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Adozioni a distanza, ma chi paga la pubblicità?

«In questo periodo siamo tempestati da campagne pubblicitarie che promuovono l’adozione a distanza. Certo la finalità è buona ma mi domando: chi paga per questo uso massiccio dei mass media? Intendo dire, gli spazi sono gratuiti? O gli enti distraggono risorse che potrebbero essere dedicate ai bambini abbandonati per costosissime campagne?». Risponde Massimo Rosa, in foto. LEGGI TUTTO…

Cile, Julio, 7 anni: «Papà, non ti preoccupare per i soldi. Noi ce la faremo»

Certo, tutto inizia quando tu e tua moglie vi guardate negli occhi e vi dite: siamo innamorati, finalmente stiamo bene, abbiamo una casa e un tetto da offrire a un figlio. Ma quando decidete di adottarlo e iniziate il percorso, tutto cambia. Per un padre la vita diventa una lotta: vai a dormire con mille pensieri, ti domandi se ce la farai o no. Fino a che scopri che è lui la tua forza. LEGGI TUTTO…

«Non glielo dico che lo vado a trovare, gli farò una sorpresa»

«Il cucciolo non cammina, ha già otto anni, non so quali speranze di adozione ci siano per lui… e io e mio marito ci teniamo tantissimo che non gli manchi nulla… Anche se siamo lontani e non saremo mai la sua vera famiglia, vorremmo entrare nel suo cuore e fargli capire che vale la pena credere che in questo mondo non esiste solo l’abbandono, ma esistono anche persone come noi, che gli vogliono bene, lo pensano e parlano di lui». LEGGI TUTTO…

La Pasqua Ortodossa a Totleben

Lo scorso fine settimana si e’ festeggiata in Bulgaria la Pasqua Ortodossa. Gli operatori di Amici dei Bambini Bulgaria hanno introdotto i bambini ospitati in istituto al significato di questa fondamentale festa per la tradizione cristiana. Insieme al significato spirituale si e’ rispettata la tradizione di colorare e svolgere la […]

Nepal, Maya, 31 anni: una figlia, un marito disabile e una madre sulle spalle

Maya ha 31 anni. È una delle donne che vivono a Jadibuti. Suo marito è disabile: i due vivono presso la madre di lei, che l’aiuta a prendersi cura dell’uomo. Sdraiato a letto per quasi tutto il giorno a causa di una paraplegia, Ganesh (questo il suo nome) richiede attenzioni costanti. Hanno una figlia, una femminuccia di 4 anni. Maya ha per anni affiancato la madre in lavori di taglio e cucito, che poi cercava di vendere. Ma la madre, da quando è invecchiata, ha perso parte della vista. LEGGI TUTTO…

Kenya:I bambini di St Paul vanno a casa

Ad Aprile abbiamo fatto diverse attivita’ alcune che coinvolgevano i bambini, oltre i genitori e tutori. In particolare il 14 Aprile abbiamo organizzato una festa per i bambini che hanno lasciato il centro e sono tornati in famiglia. La festa serve per incoraggiare sia i bambini che stanno tornando a […]

Adottare un piccolo sieropositivo? È veramente riservato ai “più coraggiosi”?

«Dopo tanti mesi di ragionamenti con mio marito prendo carta e penna e vi scrivo. Leggo tanti appelli sul vostro sito per trovare una famiglia a dei bambini e vedo che alcuni di essi sono sieropositivi o malati di AIDS… Noi stiamo aspettando una risposta dal tribunale per l’idoneità, e ci stiamo domandando se avremmo il coraggio di dare disponibilità ad adottare uno di questi bambini». Risponde la Dottoressa Claudia Stucchi, in foto. LEGGI TUTTO…

Milano: giovedì 19 aprile la seconda conferenza del ciclo di incontri “Dalla crisi economica alla speranza affidabile”

Prosegue il ciclo di conferenze “Dalla crisi economica alla speranza affidabile”, quattro incontri organizzati da Fondazione Milano Famiglie 2012 e dal Gruppo 24 Ore in preparazione al VII Incontro mondiale delle famiglie. Il prossimo appuntamento è per giovedì 19 aprile, alle 18.15, al Centro San Fedele di via Hoepli 3/B a Milano, e sarà dedicato al tema “L’evoluzione della società e della famiglia oggi”. LEGGI TUTTO…