Pubblicità Progresso: lo spot contro l’abbandono minorile in RAI

nonlasciamolisoli“Papà, adesso posso vedere un po’ di cartone?”

“È un po’ tardi, domani si va a scuola!”

“Uffa! Ma avevi detto che potevo … mamma!!!”

“Tesoro, il papà ha ragione! Dai, vai a nanna che dopo vengo e leggiamo una storia”

“Preparati che poi arrivo a darti la buona notte”

“Però venite, eh! Non lasciatemi sola…!”

Sembra una comune conversazione fra genitori e figli, una di quelle che avvengono attorno alla tavola ancora apparecchiata, o sul divano, la sera, dopo cena, quando i più piccoli vorrebbero star svegli a guardare i loro personaggi preferiti alla tele, piuttosto che andare a nanna.

E invece sono tutte battute pronunciate – all’interno di uno spot – dalla stessa bambina, sola, che seduta su una delle tre seggiole attorno alla tavola, desolatamente vuote, si alza e cambia posto, a seconda del ruolo che deve ricoprire…prima quello della figlia, poi quello del padre e infine quello della madre, per colmare, con l’immaginazione e la recitazione, quel vuoto che l’assenza dei suoi genitori la costringe a vivere. Che è un vuoto dentro, esistenziale, spirituale e affettivo. Un vuoto difficilmente colmabile, perché le cicatrici dell’abbandono, anche se si curano, lasciano per sempre il segno di una ferita indelebile in tanti, troppi, bambini abbandonati.

Solo in Italia, sono 30.000 i bambini che vivono soli, senza genitori, e che avrebbero bisogno invece di avere una famiglia, affidataria o adottiva, per colmare quella voragine affettiva che hanno dentro. E tanti sono gli aspiranti genitori adottivi… e allora che cosa manca? Una banca dati efficace e completa che elenchi con certezza i minori considerati adottabili da una parte, e gli aspiranti genitori adottivi risultati idonei, dall’altra. Per poi farli combinare. Velocemente, in modo efficiente e risolutivo

Basterebbe così poco per contribuire a combattere quella che è la quarta emergenza umanitaria del mondo: l’abbandono minorile. Che conta, ad oggi, 168 milioni di bambini soli, nel mondo. Un numero che, purtroppo non accenna a diminuire.

Lo spot di Ai.Bi. mira ad avviare una campagna di sensibilizzazione per le Adozioni Internazionali, è patrocinata da Pubblicità Progresso e andrà in onda sulle reti RAI (1, 2 e 3), da lunedì 13 a domenica 26 maggio, due volte al giorno per ogni canale, a ridosso dei telegiornali e dei programmi televisivi più seguiti dal pubblico da casa.

In concomitanza a questa “maratona mediatica”, Ai.Bi. ha organizzato per sabato 25 maggio, nelle principali città italiane, un open day sulle adozioni internazionali per dedicare a tutti coloro che vogliano conoscere meglio questa straordinaria forma di accoglienza una giornata di informazione, formazione e sensibilizzazione. (Per conoscere il programma della tua città, clicca QUI)

Proprio oggi, il presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, ha partecipato, nella mattinata di martedì 14 maggio, alle ore 9.30, alla trasmissione Mattino 5, su Canale 5, ospite di Federica Panicucci, per parlare dell’emergenza abbandono e promuovere l’adozione internazionale come soluzione a questo problema.

Per seguire gli spot sulla RAI, qui di seguito la programmazione per i prossimi giorni:

Martedì 14 maggio:

ore 11.55, RAI 1 (fra Uno Mattina e la Prova del Cuoco)

ore 19.20, RAI 2 (fra la serie TV Cold Case e quella di Delitti irrisolti Libertyville)

 

Mercoledì 15 maggio:

ore 16.35, RAI 2 (fra la serie Tv Le Sorelle McLeod e Amici e vicini)

ore 17.10, RAI1 (Previsioni del tempo all’interno di La vita in diretta)

 

per vedere lo spot su YoutubeCLICCA QUI