Buongiorno Ai.Bi.,

vi scriviamo dalla Sicilia, dove il nostro sogno di adottare si è visto pesantemente frustrato dalla burocrazia e da una decisione del Tribunale dei Minorenni che non esito a definire assurda e paradossale.

Vi racconto i fatti. Io e mio marito abbiamo rispettivamente 46 e 49 anni e alla fine del 2013 abbiamo presentato domanda di adozione internazionale al Tribunale dei Minorenni di Catania. Dopo più di due anni di attesa è arrivato il tanto atteso decreto. Ma la nostra gioia si è trasformata presto in disperazione nel momento in cui, mentre ci veniva detto che in teoria avremmo avuto la possibilità di adottare, questa eventualità ci è stata di fatto negata nella pratica. Il decreto era infatti vincolato a un solo minore di età compresa tra 0 e 6 anni. Siamo davvero infuriati, anche perché la questione dell’età non è stata neppure affrontata durante i colloqui con i servizi sociali. Tra l’altro il nostro desiderio era quello di realizzare un’adozione nominale e il decreto vincolato rende tutto molto più difficile.

Dobbiamo metterci l’anima in pace, sapendo che le speranze di adottare si sono ridotte al lumicino?

Grazie

Agata

Cara Agata,

i decreti vincolati sono una “moda” che purtroppo alcuni Tribunali per i Minorenni si ostinano a seguire, ostacolando così di fatto l’accoglienza di tanti bambini abbandonati un po’ più grandicelli, le cui speranze di essere adottati diventano sempre meno ogni giorno che passa. Come potrete immaginare, quindi, di lettere come la vostra ne riceviamo davvero tante.

I vincoli troppo stretti, come quello che è stato imposto a voi, rendono in effetti molto complicata, se non impossibile, l’adozione. E ciò per il semplice fatto che minori così piccoli e non facenti parte di fratrie è molto difficile trovarli tra quelli adottabili nei vari Paesi. I Paesi del Sud America, per esempio, sarebbero da escludere completamente. Da quelle parti, infatti, un bambino adottabile di età inferiore ai 6 anni  si troverebbe quasi esclusivamente come componente di una fratria. Ma il vostro decreto, limitato a un solo minore, blocca per voi tale possibilità. I minori soli, sotto i 6 anni, vengono invece adottati tendenzialmente da famiglie loro connazionali.

Alla luce di tale situazione, per aiutarvi a coronare il vostro sogno di dare una famiglia a un bambino abbandonato, vi potrei consigliare di estendere la vostra disponibilità all’accoglienza anche di un minore con problemi sanitari piuttosto seri. In questo caso le possibilità di trovare un bambino sotto i 6 anni adottabile da solo sarebbero di certo di più.

Non vi scoraggiate e pensate al bene dei bambini: di sicuro, un piccolo particolarmente bisognoso di affetto vi sta aspettando in qualche parte del mondo.

Un caro augurio per il proseguo del vostro percorso,

 

Irene Bertuzzi

Adozioni Internazionali di Ai.Bi.