Russia. Nelle chiese ortodosse si educano i giovani all’adozione

ortodossi200“Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me”. La Chiesa russo ortodossa ha fatto propria questa frase di Gesù, a tal punto da appendere poster ai muri degli edifici di culto.

Questa affissione speciale si colloca nell’ambito del progetto sociale “Vaniechka”, condotto dal Movimento Giovanile Ortodosso Pan-Russo e dall’organizzazione pubblica interregionale “Nostri figli”, con il sostegno di Mons. Ignatij, Vescovo di Vyborg e Priozersk, nonché Presidente del Dipartimento Sinodale per la Gioventù.

I volontari del progetto “Vaniechka”, insieme agli specialisti del Dipartimento Sinodale per la Gioventù, hanno ideato una serie di poster informativi da appendere nelle chiese, per sensibilizzare i giovani sul tema dell’adozione.

L’essenza dell’iniziativa sta nel comunicare alla società la realtà dell’accoglienza dei bambini abbandonati, fornendo oltre alle informazioni generali, anche strumenti più specifici per avvicinarsi a questo mondo, come l’assistenza legale, aiutando le persone che desiderano adottare un bambino nel loro percorso o proponendo l’adozione a chi ancora non ci ha pensato.

I primi manifesti compaiono nelle chiese del patriarcato di Krutitsk, nella Chiesa della Natività di San Giovanni Battista a Presnya (Mosca), nella chiesa di Spassky nella regione del Solnechnogorsk (Mosca), nei templi delle diocesi di Tobolsk, Tyumen e Khanty-Mansi, oltre che in un certo numero di parrocchie delle diocesi del Distretto Federale Nord-Ovest.

Un’occasione feconda per i parrocchiani che hanno affollato gli edifici di culto durante la Pasqua, di riflettere sulla possibilità di accogliere  un bambino in adozione e realizzare così il diritto di ogni bambino abbandonato ad avere una famiglia.

Per il futuro sono previste altre numerose iniziative, a partire da nuovi incontri formativi con le esponenti autorevoli del clero e volti noti della società russa che hanno scelto di diventare genitori adottivi, l’uscita di un saggio intitolato “Come adottare tutti i bambini in Russia“, la possibilità di consultare avvocati e genitori adottivi, la creazione di gruppi permanenti sulle adozioni.

Non solo catechismo dunque nelle chiese ortodosse. Da oggi l’educazione alla spiritualità e all’accoglienza dei giovani e delle coppie ha un nuovo importante viatico: l’adozione. D’altronde, inginocchiarsi davanti a un bambino abbandonato è un esercizio fondamentale per imparare ad abbracciare Nostro Signore.