Siria. Ecco cosa hanno fatto 11 anni di guerra ai bambini di Idlib: privarli di sogni, futuro e speranza

Ogni bambino che sta subendo questo dramma senza fine, soffre una situazione di forte stress psicologico: grazie alle iniziative patrocinate dal sostegno a distanza, Ai.Bi. li aiuta a superare il trauma della guerra

In Siria continua ad imperversare la guerra, con il suo carico pesantissimo di devastazione, miseria e sofferenza. A farne le spese, come al solito, sono i più vulnerabili, come i bambini, traumatizzati, stressati, impauriti da tutto ciò che stanno vivendo.

Mahmoud è un bambino siriano sfollato dal villaggio di Al-Rayyan che frequenta la quinta elementare alla Maureen School.

Negli scorsi mesi i suoi risultati non erano stati soddisfacenti.

Quando lo staff di Ai.Bi. gli ha chiesto il motivo, Mahmoud ha risposto che è stanco di studiare, che non vede nessuna prospettiva per il futuro e come potrebbe essere altrimenti, quando un bambino cresce tra povertà e macerie, tra guerra e sofferenza? Ecco che cosa fa la guerra: cerca di portare via ai più piccoli anche i sogni, il futuro e la speranza.

Ai.Bi. offre loro sostegno. Attraverso un team specializzato in supporto psicologico emotivo, aiuta i minori siriani ad affrontare stress, traumi e paure.

Anche il piccolo Mahmoud ne ha beneficiato

Il team ha raccontato al bambino tutto ciò che Ai.Bi. intraprenderà nel parco terapeutico realizzato all’interno dell’istituto: i giochi, le attività agricole e quelle di animazione. L’interesse per queste attività extracurricolari ha portato Mahmoud ad adottare un atteggiamento diverso nei confronti della scuola. Oggi il bambino è il primo ad arrivare. Le sue speranze per il futuro sono cambiate.

Da grande vorrebbe diventare un insegnante, per permettere ai bambini di giocare…

Un Sostegno a Distanza per i bambini siriani vittime della guerra

A Idlib ogni bambino o bambina soffre emotivamente una situazione di forte stress psicologico. Gli spazi scolastici sono fatiscenti e le attività nulle, la naturale risposta dei minori è pertanto quella di allontanarsi dalla scuola.

Noi di Ai.Bi. cerchiamo di mantenere i bambini come Mahmoud all’interno del percorso di educazione formale, attraverso la realizzazione di attività extracurricolari, il rinnovamento degli spazi per il gioco e un monitoraggio costante della loro situazione emotiva.

Aiutaci anche tu.

Con una donazione di 25 euro al mese, per te meno di un caffè al giorno, per loro la vita, potrai aiutare Ai.Bi. a supportare i minori siriani vittime della guerra.

Potrai seguire ogni mese l’evoluzione dei progetti, conoscere le storie dei bambini come Mahmoud e condividerne le gioie, le sofferenze, le speranze… insomma diventerà, se lo vorrai, anche “il tuo progetto” e potrai così monitorare da vicino ogni progresso, grazie a costanti aggiornamenti.

Pensaci.

Il tuo aiuto può veramente fare la differenza.