Siria. Epifania triste a Idlib: oltre alla guerra, sono arrivate le inondazioni

In molti vivono con sole 1000 calorie al giorno. Ai.Bi. – Amici dei Bambini con il suo forno mobile garantisce il pane a migliaia di famiglie. Anche tu puoi aiutare

Nel mondo ci sono bimbi che, per il giorno dell’Epifania, apriranno una calza ricca di dolci e di allegria, insieme alle loro famiglie. Non così, purtroppo, sarà per i bimbi siriani, costretti a vivere le sofferenze di un conflitto interminabile, che dura da ormai nove anni.

Solo nell’ultimo mese il nord est siriano ha visto un ulteriore incremento di attacchi aerei, in particolar modo nella zona meridionale della città di Idlib. I bombardamenti, intensificatisi a partire dal mese di agosto, hanno causato numerose vittime civili e costretto migliaia di famiglie a lasciare le loro abitazioni.

Per far fronte a un numero così alto di sfollati si sono creati campi d’accoglienza informali in zone per lo più agricole e distanti dalle città. Questi campi, nella maggior parte dei casi, sorgono in zone non edificate e non dispongono di accesso al sistema fognario ed elettrico. Nei casi più critici si tratta semplicemente di tende senza plateau isolante, con sistemi di riscaldamento antiquati e pericolosi e ubicati in zone particolarmente esposte alle inondazioni.

Il supporto delle organizzazioni umanitarie risulta di conseguenza fondamentale al fine di garantire accesso ai servizi base per le famiglie più vulnerabili, poiché il tessuto socio-economico locale, così come le infrastrutture e l’artigianato hanno subito danni irreversibili durante i nove anni di conflitto.

Fonti delle Nazione Unita confermano che a causa di una serie di forti precipitazioni, nelle aree di Maaret Tamsrin, Salqin e Dana (a nord di Idlib) si sono verificate importanti inondazioni. Nello specifico si registra che 12 campi informali in cui vivono in condizioni precarie migliaia di sfollati interni sono stati colpiti dal maltempo. In totale 8.653 persone vivono nei siti inondati e circa 3.920 persone sono state direttamente colpite dall’alluvione, perdendo i pochi beni in loro possesso. Un totale di 110 tende è risultato distrutto e altre 458 tende sono state parzialmente danneggiate. Gli abitanti dei campi si trovano pertanto in condizioni estreme, privi di riparo, abiti invernali e cibo.

Ai.Bi. – Amici dei Bambini, in partenariato con l’associazione locale Kid’s Paradise, ormai dal 2013 contribuisce alla sicurezza alimentare delle fasce più vulnerabili della popolazione siriana, attraverso la creazione e il supporto al funzionamento di due forni, uno fisso e uno mobile.

In coordinamento con la rete degli attori umanitari nel nord ovest siriano, Amici dei Bambini ha spostato il forno mobile nelle aree più colpite dal maltempo distribuendo pane a più di 1200 famiglie. Il progetto al 31 dicembre 2019 ha contribuito all’autosufficienza alimentare in un contesto di guerra e emergenza umanitaria di 5300 famiglie sfollate, che includono 30,151 individui (4833 uomini, 6190 donne, 9669 ragazzi, 10151 ragazze), i quali vivono in 19 campi informali con l’obiettivo di aumentare il loro apporto calorico pro-capite giornaliero che attualmente si attesta in media a soltanto 1000 calorie… Grazie alla farina e al carburante acquistati con il contributo di Regione Lombardia questo supporto sarà esteso anche nei mesi di gennaio, febbraio e le prime due settimane di marzo.

Anche tu puoi dare una mano a garantire le fondamentali funzionalità del progetto, attivando un Sostegno a Distanza con la campagna “Non lasciamoli soli”.