Siria. Fatten e la sua famiglia, sfollati, vivono sotto un albero. Il dramma di un conflitto senza fine

Con il Sostegno a Distanza di Ai.Bi. si può garantire pane quotidiano ai nuclei famigliari rovinati dalla guerra

Sfollati siria

Fatten, 50 anni, è stata sfollata con la sua famiglia da Maaret An Numan. A causa della recente escalation militare e con l’intensificarsi di bombardamenti e attacchi aerei nei villaggi e nelle comunità civili di Al Ma’ara e nelle sue aree rurali, la famiglia di Fatten è stata costretta a fuggire come centinaia di migliaia di famiglie siriane che hanno lasciato le loro case e villaggi e si sono dirette verso i campi a nord, dove la situazione è relativamente più sicura.

Fatten ha due bambini con disabilità mentali, una ragazza e un ragazzo. Suo marito non può lavorare anche perché ha sofferto di ictus e malato cronico. La situazione della famiglia è drammatica. In questo momento si trovano a vivere, letteralmente, sotto un albero.

Il nucleo famigliare ha trovato infatti riparo sotto un ulivo, in attesa che qualcuno fornisca loro una tenda e del cibo… “Viviamo sotto gli alberi da due mesi e non abbiamo avuto alcun aiuto”, ha dichiarato Fatten.

Ai.Bi. – Amici dei Bambini è presente in Siria con un progetto di sicurezza alimentare in collaborazione con locale associazione Kid’s Paradise, che garantisce a famiglie come quella di Fatten il pane quotidiano per sopravvivere agli orrori di una guerra che dura ormai da otto anni.

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