Siria – La storia di Hayat, vedova con due figli in un paese in guerra

Ecco come procede il progetto di Sostegno a Distanza di Ai.Bi. su pastorizia e agricoltura a favore di 240 famiglie a conduzione femminile in 4 villaggi nelle campagne di Idlib

Sono bel 120 le famiglie siriane che hanno ricevuto le serre per l’autosostentamento e altrettante hanno ricevuto capi di bestiame. Noi vorremmo raccontarvi la storia di ognuna di queste famiglie.

In foto vedete una donna di 43 anni, lei è Hayat, una delle donne capofamiglia beneficiarie di una delle 240 serre che AI.Bi. ed il suo partner locale Kids Paradise ha destinato alle donne capofamiglia destinatarie dei progetti di agricoltura e di pastorizia.

Hayat vive nel villaggio di Ora con i suoi 2 figli. Hayat ci racconta “sono vedova da 5 anni. Ho lavorato duramente come bracciante per la raccolta delle olive, così riuscivo a guadagnare il minimo indispensabile per dare da mangiare ai bambini. Sono stata costretta a lasciare i miei figli da soli molte volte per recarmi a lavorare.  Da quando ho iniziato la mia nuova attività grazie al progetto delle serre la mia vita è cambiata, questo progetto mi darà un reddito durante tutto l’anno. Lavoro accanto a casa mia, così da non dover lasciare i bambini da soli e non dovrò più dipendere totalmente dagli aiuti umanitari . Nei prossimi giorni riceverò le piantine di pomodoro sono felice! Oggi ho assistito ad una nuova formazione del team tecnico agricolo e ho ricevuto la prima cesta agricola per la coltura del pomodoro. Mi sto occupando della preparazione del terreno e della sterilizzazione della serra seguendo le preziose istruzioni dell’agronomo di Ai.Bi.”.

 Come ricorderete a metà gennaio il nostro team aveva selezionato e distribuito oltre 480 pecore a famiglie a conduzione femminile in 4 villaggi nelle campagne di Idlib. A seguire altre 120 famiglie hanno beneficiato della distribuzione di orti e serre per la coltivazione di ortaggi. Lo scopo è quello di rendere autonome queste donne, la preoccupazione di trovare cibo per tutta la famiglia non deve più essere il primo pensiero di queste donne capofamiglia che ora possono tirare un piccolo sospiro di sollievo sapendo di poter contare del raccolto di ortaggi o sulla produzione di latte, burro e formaggio, tutti prodotti che potranno anche rivendere.

Questo importante progetto si incentra su attività generatrici di reddito che possano aumentare l’autonomia e l’auto-sussistenza di famiglie a rischio di malnutrizione. Le donne stanno apprendendo come gestire al meglio le attività di agricoltura per promuovere la loro indipendenza economica.

Il nostro aiuto vuole essere continuo e concreto e per fare questo abbiamo bisogno anche di te, con 25 euro al mese sostieni i progetti di Ai.Bi. in Siria attraverso il sostegno a distanza.

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