Siria. La speranza del grano: il racconto di una donna che ha beneficiato del progetto di Ai.Bi.

Grazie al sostegno garantito dall’Adozione a Distanza e ai Fondi 8×1000 del 2020, Ai.Bi. sta portando avanti un progetto che mira a migliorare la sicurezza alimentare e la resilienza delle famiglie vulnerabili in Siria, fornendo assistenza umanitaria e supporto agricolo. Leggi la testimonianza di Umm Alì

La guerra e il terremoto in Siria hanno un impatto devastante sulla vita e sulle fonti di sostentamento di milioni di persone. Molti agricoltori hanno perso le loro terre, le loro attrezzature e le loro risorse per coltivare le loro colture.
Per aiutare queste famiglie a riprendersi e garantire la loro sicurezza alimentare, Ai.Bi. sta portando avanti un progetto con il partner locale Kids Paradise. Il progetto, co-finanziato dai Fondi 8×1000 a gestione statale 2020 e sostenuto grazie all’Adozione a Distanza, ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza alimentare e la resilienza delle famiglie maggiormente vulnerabili, attraverso l’assistenza umanitaria e il supporto alle attività agricole.
In questa testimonianza Umm Alì, una donna che ha beneficiato del progetto e racconta come ha realizzato il suo sogno di coltivare il grano.

La testimonianze Umm Alì

“Sono Umm Alì, del villaggio di Ein Elhamra. Mi piace coltivare il grano e desidero fornirlo alla mia famiglia. Sono stata molto felice quando ho saputo del progetto sul grano.
Non sono in grado di sostenere le spese di coltivazione e l’alto costo dei fertilizzanti e delle sementi di grano, perché, pur amando la coltivazione del grano, non ho sufficiente esperienza per piantarlo e monitorarne le fasi di crescita.
È molto difficile avere un sogno e non poterlo realizzare a causa delle circostanze, ma ho sfidato le difficoltà della vita e ho deciso di lavorare.
Una mattina, mentre mi recavo al mio campo, ho visto un giovane che affiggeva annunci e manifesti nel comune. Gli ho chiesto quale fosse il contenuto dei volantini.
Il giovane era un operatore di Kids Paradise e mi ha detto che l’organizzazione avrebbe sostenuto gli agricoltori del nostro villaggio. Il dipendente mi ha spiegato i criteri di registrazione dei beneficiari e mi ha informato delle date di registrazione nel nostro villaggio.
Il mio sogno stava diventando realtà.

La registrazione al progetto

Il giorno stabilito, mi sono recata nel luogo dove ho effettuato la registrazione. C’erano degli impiegati dell’organizzazione che mi hanno spiegato le attività del progetto se i contadini fossero stati accettati.
Pochi giorni dopo aver registrato il mio nome, un’équipe dell’organizzazione mi ha fatto visita e ha visitato il mio campo. Mi hanno chiesto una prova di proprietà e alcuni documenti di identificazione e mi hanno detto che questo processo equivaleva a verificare i nomi dei contadini.
Dopo la visita dell’équipe che ha verificato la proprietà della terra e i documenti di identificazione, sono stati pubblicati i nomi dei contadini che hanno beneficiato del progetto sul grano.
La mia felicità era indescrivibile e non ci sono parole per esprimere la mia gioia quando il presidente dell’Associazione degli agricoltori mi ha detto che il mio nome era tra quelli dei beneficiari.

La formazione

Dopo aver pubblicato i nomi degli agricoltori beneficiari del progetto, il team dell’organizzazione, composto da ingegneri agricoli, ha condotto una formazione sulla coltivazione del grano, che comprendeva la preparazione del terreno per la semina fino alla fase del raccolto.
Le informazioni sono state molto utili, poiché alcuni contadini avevano lacune in materia di agricoltura che sono state coperte, oltre a prendere nota dei principali insetti parassiti che colpiscono il grano.
Ero molto soddisfatta e felice di queste nuove informazioni e delle idee sbagliate in materia di agricoltura che stavamo diffondendo, poiché l’équipe agricola ci avrebbe accompagnato e seguito nei nostri campi dall’inizio della stagione delle sementi e della preparazione del terreno fino alla gioia del processo di raccolta.
Aspettavo con impazienza il giorno della distribuzione delle sementi e temevo che non sarebbe mai arrivato.
L’Associazione agricola ci ha informato del luogo e dell’ora della distribuzione delle sementi: l’équipe dell’organizzazione era presente e ha distribuito semi di grano ai contadini beneficiari e un cesto agricolo che comprendeva fertilizzanti a base di urea e pesticidi per topi da campo, oltre a… Fertilizzante monofosfato.”
Grazie alla pazienza e al suo duro lavoro, Umm Alì sta realizzando il suo piccolo grande sogno. Ora deve solo aspettare che cada la pioggia per poter coltivare il suo campo e vedere i petali di grano crescere.

Un aiuto per i bambini della Siria

Ai.Bi. continua a portare avanti in Siria progetti anche grazie ai contributi generosi di tutti coloro che aderiscono al progetto di Adozione a Distanza in Siria, per dare la possibilità di un futuro differente a tutti i bambini che da quando sono nati non hanno conosciuto che la guerra.
Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati, decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a Distanza i bambini in Siria”, bastano 0,82 centesimi al giorno.

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