Stati Uniti: il credito di imposta a favore dell’adozione rischia di scomparire

Se il Congresso non si muove subito il credito d’imposta adozione, che ha permesso a milioni di americani di adottare, scadrà alla fine dell’anno.

Introdotto nel 1997, il credito di imposta si è rivelato uno strumento efficace per compensare alcuni dei costi sostenuti dalle famiglie adottive. Questo ha avuto l’effetto di promuovere sia l’adozione nazionale sia quella internazionale e incoraggiare le famiglie altrimenti non in grado di permettersi l’alto costo di adozione.

Il credito d’imposta permette un contributo alle famiglie di 12.650 dollari per le spese sostenute per l’adozione nel 2012 e un tetto di 13.360 dollari per il 2011. I crediti sono limitati agli americani che hanno un reddito inferiore ai $ 185.210 o famiglie con un reddito complessivo inferiore a 225.210 dollari.

Mentre è forte il sostegno bipartisan al Senato per l’estensione del credito d’imposta adozione, alla Camera ci sono diversi problemi. Se il Congresso non si muoverà subito, il credito scadrà il 31 dicembre 2012, con gravi conseguenze per le famiglie adottive che perderanno il contributo.

In questo periodo di campagna elettorale, alle porte delle elezioni presidenziali, se gli elettori non si faranno sentire con Washington il tema rischia di scomparire, e con lui il credito d’imposta.

E ‘stata la pressione di opinione pubblica ed elettorato che ha aumentato il credito d’imposta originale e ha reso l’adozione rimborsabile nel 2010. Oltre a chiamare e scrivere al Congresso, è possibile firmare una petizione, la “Making Adoption Affordable Act”.