Siria. Gioco, riflessione, dialogo: ecco le 3 strategie di Ai.Bi. per aiutare i bambini a superare il trauma della guerra

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Molti non riescono a dormire o hanno incubi, scoppiano a piangere improvvisamente, fanno la pipì a letto e alcuni tentano il suicidio. È questa la situazione del 94% dei bambini siriani affetti da disturbi comportamentali dovuti alla guerra. L’assistenza psico-sociale è uno degli obiettivi di Ai.Bi. in Siria: sono 2.700 i bambini delle province di Aleppo e Idlib destinatari del progetto di assistenza psicologica condotto da Ai.Bi. in collaborazione con Ihsan RD che ha portato alla formazione di 91 operatori che, attraverso il gioco, la riflessione e il dialogo, hanno aiutato i piccoli siriani a fare emergere e superare il trauma della guerra. Sostieni il progetto Non lasciamoli soli