Mese: Maggio 2014

Adozioni, l’assurdo percorso italiano

Riportiamo di seguito un articolo di Bruno Tinti, ex magistrato, giornalista e scrittore, pubblicato su Il Fatto Quotidiano di venerdì 9 maggio 2014. 

 

Tomsk è una città siberiana. In inverno si arriva a -40. Ci sono 16 orfanotrofi e il mio amico Salvador ha trovato suo figlio in uno di questi. Denis è un bambino bello e gentile, guardingo; ha 4 anni. Salvador è stato fortunato.

Naufraga imbarcazione con 400 migranti a bordo. Già portate in salvo 240 persone. Lampedusa si mobilita per i soccorsi

Erano in 400, stipati su un’imbarcazione che non ha retto il carico e i flutti del mare. La speranza comune di toccare le sponde di una vita migliore, oltre lo scoglio di una traversata fiaccante e non priva di rischi.

 

Per loro la terra è rimasto un sogno, perché a 100 miglia a sud dalla costa lampedusana il barcone che li avvicinava alle coste italiane si è rovesciato.

“I giovani migranti ci rubano il lavoro?”

Dalla nostra inviata (Dinah Caminiti) – Con l’arrivo della bella stagione, in ufficio inizia a far caldo, spalanco la finestra e continuo a lavorare al computer. Da ottobre Amici dei Bambini ha attivato il progetto BAM- Bambini In Alto Mare.

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Dal pane al latte in polvere: di cosa hanno bisogno i bambini siriani?

Dal nostro inviato (Luigi Mariani)  – Pane, latte in polvere, medicine, ma anche assistenza psicologica o più semplicemente spazi fisici e ideali dove svagarsi, non pensare alle atrocità della guerra e ritrovare una parvenza di normalità. Le comunità dei villaggi della provincia di Idlib, dove Amici dei Bambini è presente, hanno bisogno di questo e tanto altro.