Mese: Novembre 2015

Costi dell’adozioni internazionale. Romani (Idv): “Non è più rinviabile un intervento del governo per garantire la trasparenza”

La trasparenza delle adozioni internazionali non può più prescindere da un intervento del governo. È direttamente all’esecutivo che si rivolge il senatore dell’Italia dei Valori, Maurizio Romani, chiedendogli di “entrare in gioco per garantire la massima trasparenza dei costi di tutti i servizi offerti dagli enti”.

Stepchild adoption. La legge non serve più a niente: l’adozione gay è a discrezione dei giudici.

L’adozione gay in Italia è a discrezione dei giudici. Almeno stando a quanto è successo in due grandi città: Roma e Napoli. Casi simili, bambino nato con fecondazione assistita all’estero e desiderio della compagna della madre di adottare il minore: ma con risultati opposti. A Roma ciò è stato possibile, con una sentenza contra legem. A Napoli, invece, il prefetto ha annullato rispettando la legge italiana, l’iscrizione all’anagrafe del bebè con il doppio cognome.  Insomma sembra proprio il caso di dire che un argomento così delicato, quale l’adottabilità gay del minore, è strumentalmente e arbitrariamente gestito dai giudici che in barba alla legge decidono liberamente quello che vogliono.

Il pasticcio del Cam di Milano: un istituto camuffato da comunità educativa che costa troppo mentre vengono dimenticate le famiglie disponibili all’affido

In Lombardia si sta consumando un brutto pasticcio le cui conseguenze rischiano di ricadere sui più piccoli. La Provincia di Milano ha gestito fino a oggi il Cam (Centro Assistenza Minori), una struttura che ospita attualmente 19 minori  (di età da 0 a 6 anni) ivi inseriti con  provvedimento del Tribunale per i minorenni competente. Si tratta, insomma, di un istituto camuffato da comunità educativa, visto che il numero dei minori accolti è superiore ai 12 previsti dalle legge per queste ultime. I bambini sono, infatti, distribuiti in 4 piccole comunità accorpate nello stesso complesso abitativo.