Mese: Febbraio 2016

Bonus bebè. Il Care incontra l’assessore regionale “Chiederemo di rivedere i criteri per l’erogazione del bonus in Lombardia”

La decisione  di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, di escludere le famiglie adottive dal bonus bebè ha fatto scoppiare polemiche e critiche da ogni angolazione: enti, associazioni, politici e famiglie. Tra queste il Care che domani, 25 febbraio, incontra l’assessore Gallera per un confronto sul sostegno alle famiglie adottive e la loro inclusione nei criteri di erogazione del bonus.

Che fare dei vestiti usati? Mettili nell’ Armadio verde”

Si sa, i bambini crescono velocemente ed è un continuo cambiare taglie di vestiti in una rincorsa alla misura giusta. E così si accumulano pantaloni, magliette, abitini, tutine, bodini, scarpe. Che farne? Buttarli via? No! Con Armadio Verde si può pensare ai bimbi meno fortunati. Armadio Verde sostiene Ai.Bi e devolvendo i vestiti che vengono lasciati in questo “marketplace” nato per aiutare le mamme a scambiare i vestiti dei loro figli.

Salviamo i bimbi dagli esperimenti

Come mai è divenuto lecito sperimentare sull’uomo, come ai tempi del nazismo? Addirittura su bambini che devono ancora nascere e che certo non possono dare il loro consenso a queste sperimentazioni? Queste sono le domande che si pone Francesco Agnoli nell’articolo a sua firma dal titolo “Salviamo i bimbi dagli esperimenti” pubblicato oggi 25 febbraio su Libero.

Perché un giudice può concedere solo l’adozione nazionale a una coppia che ha una relazione psicosociale positiva per l’adozione internazionale?

Abbiamo saputo di una coppia di nostri conoscenti che, dopo aver ottenuto una relazione psicosociale positiva, si sono visti ribaltare la decisione da parte del Tribunale per i minorenni. Quest’ultimo ha negato loro l’opportunità di effettuare un’adozione internazionale, considerandoli idonei solo per quella nazionale. – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Adozioni internazionali. Congo, altri 176 bambini potranno abbracciare le loro famiglie

Finalmente “casa”. Finalmente “famiglia”. Finalmente “papà” e “mamma”. Finalmente altri 176 bambini della Repubblica democratica del Congo, in attesa dal 2013 di abbracciare le proprie famiglie straniere (da cui sono stati regolarmente adottati), potranno lasciare l’istituto e imbarcarsi in quell’aereo che li porterà dall’altra parte del mondo. 150 volano negli Stati Uniti d’America e 26 in Francia. Inoltre 7 sarebbero quelli italiani.