Mese: Maggio 2016

La Trinità non è un mistero da spiegare, ma un Altro da incontrare

Come Dio, l’Unico, possa essere in tre persone, al punto che noi diciamo Trinità, e cioè Tre-unità, questo è ciò che c’è stato rivelato da Gesù e senza dubbio sorpassa la nostra intelligenza. Non è, però, un problema di matematica, come se noi dicessimo che uno più uno più uno è uguale a uno, ma è molto di più e più profondamente una questione di relazione e di relazioni.

Ai.Bi. e Regione Lombardia fianco a fianco per non lasciare soli i bambini siriani

Tredici milioni di persone in stato di necessità e 8 milioni di sfollati interni, di cui circa la metà sono bambini. Questi i numeri dell’emergenza umanitaria che si sta vivendo in Siria. Per aiutare i bambini e le famiglie delle aree di Idlib, Aleppo, Homs e Rural Damasco, Ai.Bi. ha lanciato la campagna Non lasciamoli soli, presentata ai gruppi consiliari della Regione Lombardia il 19 maggio dal presidente di Ai.Bi. Marco Griffini e dal responsabile Cooperazione internazionale Andrea Moroni, durante una conferenza stampa condotta dalla giornalista di Rai News24 Laura Tangherlini.

Cosa è l’accoglienza giusta? Acquistare i cibi all’African shop. L’esempio di Ai.Bi.

Accogliere non vuol dire solo dare un posto letto e un piatto caldo. La giusta accoglienza è prendere per mano chi proviene da una situazione drammatica e accompagnarlo verso una vera integrazione. Soprattutto se i protagonisti di questo processo sono i più fragili: bambini e famiglie che arrivano da lontano e hanno vissuto la guerra, la violenza e la miseria.

Marocco, l’unione fa… il diritto dei bambini: al via il progetto che mette in rete le associazioni che si occupano di infanzia e madri sole

Minori abbandonati e madri sole: due delle più gravi emergenze della società marocchina. Per cercare di fare fronte a entrambi i fenomeni, dando così un cospicuo apporto alla lotta contro l’abbandono, la strategia vincente è quella di fare rete. Lo hanno capito Amici dei Bambini e altre associazioni e organizzazioni non governative sia italiane che marocchine.

Milano. Presentata ai gruppi consiliari di Regione Lombardia la campagna di Ai.Bi. in Siria “Non lasciamoli soli”: sostegno a 360 gradi ai bambini di Aleppo, Idlib, Damasco e Homs

Ogni giorno che nasce, in Siria, sa che, prima che il sole tramonti, 9.500 persone saranno costrette ad abbandonare la propria casa. La guerra civile che da oltre 5 anni sta insanguinando il Paese mediorientale ha creato una crisi umanitaria senza precedenti, il cui dato più drammatico sta nel numero di bambini rimasti uccisi a causa del conflitto: 11mila da marzo 2011. Altri 5,6 milioni hanno perso tutto e sono una parte dei 13,5 milioni di persone che vivono oggi all’interno del Paese in stato di estrema necessità. Per garantire almeno a una parte di loro i diritti fondamentali e la speranza in un futuro di pace Ai.Bi. ha lanciato la campagna di emergenza Non lasciamoli soli.

Udine. Cristina Riccardi: “La cultura dell’accoglienza familiare temporanea: il significato più profondo di un percorso di affido”

Ogni bambino che vive in un famiglia fragile affronta quotidianamente difficoltà troppo grandi per lui. Ma una speranza c’è e si chiama affido. Le famiglie affidatarie sono famiglie normali ma speciali perché senza di loro l’accoglienza dei bambini allontanati dalle loro famiglie non potrebbe esserci. Eppure questi genitori stanno diventando delle pietre sempre più rare.