Mese: Marzo 2017

Il Tribunale dei Minori di Firenze calpesta i diritti dei bambini. Per la prima volta in Italia riconosciuta a una coppia gay l’adozione di due fratelli: così si creano gli orfani di stato

Il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha autorizzato, con una sentenza del 9 marzo, la trascrizione anche in Italia dei provvedimenti emessi da una Corte britannica in merito all’adozione di due fratellini da parte di una coppia di uomini. È la prima volta che accade nel nostro Paese. Alla base della pronuncia, però, vi sono motivazioni che ignorano il diritto dei bambini ad avere una famiglia, la legge italiana e l’opinione della società civile.

Minori stranieri non accompagnati. A Venezia Ai.Bi. forma gli operatori di tutta Italia sull’accoglienza famigliare

Assicurare la protezione e il benessere dei minori stranieri non accompagnati e rafforzare la rete delle organizzazioni che si occupano della loro accoglienza. Queste le finalità del corso di formazione “Alfaca. Alternative Family Care”, svoltosi a Venezia a inizio marzo e tenuto da Monica Barbarotto e Diego Moretti, rispettivamente responsabile del Centro Studi di Ai.Bi. e del progetto Bambini in Alto Mare, in collaborazione con Nidos, ente olandese che si occupa di accoglienza dei giovani migranti soli. Al corso hanno partecipato 25 operatori del settore provenienti da tutta Italia. LEGGI LA NEWS

Polonia. Priorità alle adozioni nazionali: così Varsavia vuole limitare le internazionali. L’Italia rischia di perdere il terzo Paese di origine dei suoi bambini adottati

Ancora difficoltà nel mondo dell’adozione. Secondo quanto riferisce il Dipartimento di Stato americano, la Polonia intende rivedere le proprie politiche adottive, dando priorità all’adozione nazionale e limitando quella internazionale ai casi di fratelli di minori già adottati all’estero, di adozioni intrafamiliari e di coppie polacche residenti fuori dai confini nazionali. Brutta notizia per l’Italia, per la quale la Polonia era uno dei principali Paesi di origine dei minori adottati.

Siria. I bambini sognano di morire per andare in paradiso e il 94% di loro pensa al suicidio. La lotta di Ai.Bi. per ridare l’infanzia perduta: un sad per ogni bambino

La salute mentale dei bambini in Siria è in pericolo a causa della guerra, e aumenta il rischio a lungo termine di suicidi, malattie cardiache, diabete, abuso di sostanze e depressione. La maggior parte di loro sogna di morire alla ricerca di un posto più sicuro. Per loro Ai.Bi intensifica le proprie attività di protezione minori con il “Child  friendly space”.

Viviamo in Francia. Possiamo adottare con un ente italiano o siamo tenuti a fare tutte le pratiche all’estero?

Da meno di un anno – e precisamente da giugno 2015 – viviamo all’estero, in Francia. Vi scriviamo per chiedervi come ci si debba muovere per iniziare le pratiche per l’adozione. Anche se non viviamo in Italia è possibile rivolgersi a un ente italiano oppure si devono fare tutte le pratiche in Francia? – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Cannara (Pg), venerdì 10 marzo. Adolescenti arrabbiati: come “affrontarli” e accompagnarli senza uscirne sconvolti

Per approfondire le problematiche relative all’adolescenza, in particolare nel caso dei ragazzi adottati, e per entrare in contatto con questi ultimi in modo educativo e costruttivo, la sezione umbra dell’associazione “Genitori si diventa” propone, per venerdì 10 marzo, l’incontro “AAA Adolescenti Arrabbiati a volte Adottati”, che si svolgerà a Cannara, in provincia di Perugia.

Adozioni internazionali. “Genitori si diventa”: Il dovere di diligenza in capo all’Ente autorizzato non si estende alla verifica dello stato di adottabilità del minore

Dopo le assurde dichiarazioni dell’ex vicepresidente della CAI, Silvia Della Monica (“Gli enti autorizzati sono associazioni che hanno il compito di assicurare l’adottabilità dei bambini. È loro compito verificare sul posto, perché il quel momento, in quelle attività, rappresentano lo Stato italiano…”) da più parti vengono pubblicate precisazioni di ciò che, invece, la legge e le convenzioni internazionali prevedono. Come fa l’avvocato Heidi Barbara Heilegger in questo preciso e documentato articolo pubblicato sul sito di “Genitori si diventa”.

Adozioni internazionali. Benvenuta Isabelle! Con l’arrivo della prima bambina da Haiti, Ai.Bi. apre l’adozione nel Paese caraibico. Ogni mese potranno essere depositati 2 nuovi dossier

E’ arrivata oggi in Italia Isabelle, la prima bambina con cui Ai.Bi apre l’adozione nel Paese caraibico. Con lei i bambini di Haiti, tornano a sognare di diventare figli di coppie italiane grazie ad Amici dei Bambini che, in virtù del riaccreditamento ottenuto ad ottobre 2016, può aiutare le famiglie che vogliono accogliere questi minori.