Bolivia. Il nuovo sorriso di Jheremy

L’adozione a distanza ha trasformato la vita di un bimbo di 4 anni, restituendogli serenità e la possibilità di crescere circondato da cure e attenzioni

Grazie a un sostenitore a distanza, la vita del piccolo Jheremy, 4 anni, è cambiata in modi che solo qualche mese fa sembravano impossibili.
Oggi cresce in un ambiente più sereno, circondato da cure, affetto e nuove opportunità.

Un’infanzia fragile che chiedeva protezione

Quando è arrivato al centro Gota de Leche, la sua storia era simile a quella di tanti altri bambini accolti nella struttura: instabilità familiare, mancanza di cure, dipendenze dei genitori, condizioni di povertà.
Gli operatori hanno fin da subito valutato con attenzione le sue necessità, consapevoli della delicatezza del suo percorso.

Il passato difficile: tre fratellini in cerca di un rifugio

Jheremy e i suoi due fratelli sono stati trovati in condizioni critiche.
Prima il padre era scomparso; poi la madre, travolta da dipendenze da alcol e droghe, aveva smesso di occuparsi di loro. Una conoscente aveva tentato per un periodo di prendersene cura, ma in seguito, non potendo garantire ciò di cui avevano bisogno, ha chiesto aiuto alle autorità.
Così, i tre bambini sono stati accolti al Gota de Leche: un luogo sicuro, capace di ascoltarli e proteggerli.

La svolta: un sostenitore a distanza entra nella sua vita

Il vero cambiamento per Jheremy è arrivato quando un sostenitore ha scelto di accompagnarlo attraverso l’Adozione a Distanza.
Per un bambino così piccolo – dolce, sensibile e curioso – sapere che qualcuno, anche da lontano, pensa a lui ogni giorno, ha fatto la differenza.
Grazie al sostegno ricevuto, Jheremy ha potuto ricevere cure adeguate e controlli costanti per affrontare un lieve ritardo nello sviluppo; accedere a giochi educativi, materiali scolastici e attività che lo aiutano a recuperare gli stimoli mancati nei primi anni di vita; sentirsi importante, ricordato e sostenuto.

Il presente: piccoli grandi passi verso serenità e fiducia

Oggi il padre di Jheremy si trova ancora in un centro di riabilitazione, impegnato in un percorso complesso; la madre non è mai tornata.
Per questo, una riunificazione familiare non è ancora possibile.
Ciò che è cambiato, però, è tutto il resto: Jheremy ora cresce con stabilità, in un ambiente che lo sostiene e con la presenza affettuosa del suo sostenitore, che gli invia messaggi, incoraggiamenti e piccoli pensieri nei momenti importanti.
Jheremy ha ricominciato a ridere, a disegnare, a fare domande. Ha ricominciato a essere bambino.

Una storia di rinascita possibile grazie a un gesto di cuore

L’Adozione a Distanza non ha solo cambiato la quotidianità di Jheremy: gli ha donato fiducia, sicurezza e la sensazione di non essere più solo.
Il sostegno costante di una persona che ha creduto in lui ha aperto uno spiraglio di futuro, dimostrando quanto un piccolo gesto possa trasformarsi in una grande svolta.
E come per Jheremy, anche tanti altri bambini aspettano qualcuno che, da lontano, scelga di camminare al loro fianco.

L’attesa di Katia

Jheremy ha trovato chi ha accolto il suo grido di aiuto, ma Katia sta ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarlo nel suo cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.

Adotta a distanza un bambino ancora in attesa

Adottare a Distanza è un gesto meraviglioso di vicinanza e sostegno verso un bambino in grave difficoltà familiare. Con 50 euro al mese potrai garantirgli la possibilità di crescere serenamente e di studiare. Riceverai la sua foto e potrai, se lo desideri, intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, tenendoti informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionandoti direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderassi, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.
Pensaci. Il tuo aiuto è davvero prezioso.