Cara Ai.Bi.,

ho letto con interesse e una certa preoccupazione l’articolo sul rapporto tra il Male e l’abbandono, di cui ha parlato don Alberto Cozzi durante la XXIII Settimana di studio e formazione di Ai.Bi., a Gabicce Mare. Non sono certo una teologa, né mi ritengo una fervente cristiana, ma devo dire che questo intervento mi trova molto d’accordo. Di fronte al male del mondo e, perciò, anche di fronte alla tragedia dell’abbandono, ho spesso pensato che ci fosse “lo zampino” del demonio e che ci fosse una specie di “volontà” uguale e contraria alla nostra, di impedire al bene di prevalere. Ma noi saremo più forti!

Grazie dell’attenzione

Stefania

Cara Stefania,

il fatto che tu riconosca la presenza del Maligno nella storia del mondo ti rende più credente di molti che si dichiarano tali solo a parole. Vi sono infatti due errori, uguali ed opposti, nei quali possiamo cadere nei confronti del Maligno. Così li descrive Clive Staples Lewis in “Le lettere di Berlicche”: “Uno è di non credere alla loro esistenza – L’altro di credervi e di sentire per essi un interesse eccessivo e non sano. I diavoli sono contenti d’ambedue gli errori”.

 

L’infanzia abbandonata è vittima prediletta del demonio, perché un bambino solo è esposto a sfruttamento, abusi, prostituzione e delinquenza. Tutta farina del sacco infernale. Per questo nel crollo delle adozioni internazionali vi è da un lato tutto il male sofferto dall’infanzia innocente, dall’altro il male di una politica distratta e disinteressata alla giusta accoglienza.

 

L’accoglienza di un minore abbandonato da parte di una mamma e un papà diventa allora parte di una battaglia di bene che dobbiamo combattere insieme, prendendo esempio proprio dal bambino abbandonato; dalla sua grande capacità di resistenza e di speranza di poter diventare un giorno, anche lui, figlio. Ogni bambino abbandonato che diventa figlio deve far maturare in noi la coscienza che è stato compiuto il più grande “atto di giustizia” che un essere umano possa compiere verso il suo prossimo. Ce la faremo!

 

Marco Griffini

Presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini