Il Green Pass europeo digitale pronto dal 1 luglio: ecco come richiederlo e chi lo può ottenere

Il Ministro per l’Innovazione Vittorio Colao ha confermato che da luglio debutterà il Green Pass europeo, che permetterà di muoversi liberamente in Unione Europea per un anno

Se ne è parlato a lungo; lo si è immaginato; si è trovato il modo di polemizzarne prima ancora che nascesse… Ora, dal 1 luglio, il Green Pass europeo diventerà una realtà.

Il Green Pass europeo per muoversi liberamente in Europa

Ad annunciarlo è stato il ministro per l’Innovazione Vittorio Colao che, come riporta Il Sole 24 Ore, ha sottolineato come non si tratterà di un “passaporto”, ma di un certificato che “forse non dovremo neppure scaricare” ma arriverà come notifica sull’App “Io”, quella della Pubblica Amministrazione.
Il Pass consentirà di viaggiare liberamente in tutta Europa per un anno, ma la sua validità sarà rapportata al tipo di certificato rilasciato che, ricordiamo, può essere emesso ai vaccinati (si sta ancora discutendo se renderlo valido già dopo 15 giorni dalla prima somministrazione, come sarà per il certificato italiano) ai guariti dal Covid e ha chi si è sottoposto a un tampone negativo nelle 24 ore precedenti.

Il Green Pass europeo sostituirà quello nazionale

Da qui alla data di partenza prevista bisognerà predisporre la piattaforma per la gestione del Green Pass a livello nazionale, che dovrà essere in grado di interfacciarsi con tutti i soggetti che potranno rilasciarlo: strutture sanitarie come le farmacie, medici di base, laboratori diagnostici, Asl, centri vaccinali, ma anche scaricandolo dal fascicolo sanitario personale.

Ancora non ci sono maggiori informazioni sull’effettivo funzionamento e sugli ulteriori usi che il Green Pass potrebbe avere, che non saranno automaticamente quelli pensati, finora, per il certificato italiano. Quest’ultimo, ricordiamo, è già utilizzato per poter visitare gli anziani all’interno delle RSA e dal 15 giugno sarà necessario per partecipare a matrimoni e cerimonie.