L’Italia del 2050: meno figli, più solitudini

Secondo gli ultimi dati Istat, tra 25 anni solo una famiglia su cinque sarà composta da coppie con figli. Boom di famiglie unipersonali e anziani soli. Drastico calo dei giovani e degli attivi

Nel 2050 oltre quattro famiglie su dieci in Italia saranno composte da una sola persona. È quanto emerge dalle ultime previsioni demografiche dell’Istat, aggiornate al 2024, che disegnano un Paese sempre più anziano e con meno nuclei familiari tradizionali. Secondo l’istituto, la popolazione residente passerà dagli attuali 59 milioni a 54,7 milioni, con una riduzione di oltre 4 milioni di persone in 25 anni.

La composizione della famiglia

Ma al di là del problema legato alla denatalità, di cui giù più volte abbiamo parlato, a cambiare radicalmente sarà anche la composizione delle famiglie. Le coppie con figli, oggi il 28,6% del totale, scenderanno al 21,4%, mentre le famiglie unipersonali saliranno dal 36,8% al 41,1%. Aumenteranno lievemente le coppie senza figli (dal 20,4% al 21,2%) e i genitori soli, che cresceranno dal 10,9% al 12,1%, con un incremento della presenza di padri single.
Il calo demografico sarà accompagnato da un forte invecchiamento della popolazione: gli over 65 da soli passeranno da 4,6 a 6,5 milioni, e rappresenteranno il 34,6% della popolazione, mentre la fascia attiva (15-64 anni) perderà 7,7 milioni di persone.

Le differenze geografiche

Le famiglie composte da una sola persona saranno più diffuse nel Centro (42,8%) e nel Nord (41,9%), ma cresceranno anche al Sud (38,7%). Ovunque si registrerà una riduzione del numero medio di componenti per famiglia: in Italia si passerà da 2,21 a 2,03, riflesso di una società sempre più individualista e meno giovane.
Come ogni volta che escono dati di questo tipo, che ormai da anni confermano un trend terribilmente negativo, seguiranno commenti di ogni sorta e ipotesi su come poter invertire la tendenza. Ma, siamo pronti a scommettere, ancora una volta nessuno parlerà dell’Adozione Internazionale. Purtroppo, perché in uno scenario così cupo, se l’Adozione venisse davvero incentivata e resa gratuita, potrebbe dare un contributo non così trascurabile al futuro di tutti.