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Cina. La grande famiglia della Casa di Xi’An si allarga: arrivati 3 bambini che hanno bisogno della tua “presenza”

Da qualche giorno la ‘famiglia’ della Casa di Accoglienza si è allargata ed ha accolto 3 nuovi bimbi:  An Ying Jie, An Shao Guang e An Jia Hua. Dopo i primi moneti di “smarrimento” si sono messi subito a giocare con gli altri ospiti della Casa: ma come gli altri hanno bisogno di aiuto, sostegno, calore e cure che tu puoi garantire con il Sostegno a Distanza.

 

Casino di Terra (PI) “Misteriosamente fecondi”: riscoprire la vocazione per ripensare e rilanciare la missione di accogliere un bambino abbandonato

Grazie alla presenza di due dei consiglieri spirituali che in Italia seguono le famiglie del movimento, nel corso della XXVI settimana di incontro e formazione dedicata al tema “accogliere è oggi di nuovo possibile: l’importante è esserci” si sono svolti momenti dedicati alla spiritualità dell’accoglienza familiare.

Bambina cristiana affidata a musulmani: e se fosse una bufala?

La storia della bambina di 5 anni, battezzata, affidata dai servizi sociali a una famiglia musulmana praticante che l’avrebbero tolto la croce che portava al collo e le vieterebbero di consumare carne di maiale, ha fatto in poche ore il giro del mondo. Ma è una notizia vera o una fake news che suona tanto come “esperimento sociale”? A chiederselo è Gabriella Meroni di Vita in un articolo che riportiamo nella sua versione integrale.

Marocco: contro il caldo afoso…un unico antidoto: tutti in piscina!!!

Questa settimana i bambini e i ragazzi che sono rimasti nel centro Al Fassia hanno trovato una valida soluzione al caldo della città:  tutti in piscina!!! Accompagnati dagli educatori si sono recati in una piscina della città dove hanno trascorso tutta la giornata tra giochi di gruppo, nuoto e una bella pausa pranzo rinfrescante. Sono rientrati nel tardo pomeriggio, abbronzati e con il sorriso stampato in faccia seppur stanchi. [btnsx id="141985"]

Quei bambini orfani due volte per colpa di una legge arretrata

Ogni estate diecimila bambini stranieri, quasi tutti senza genitori, vengono in Italia a passare le vacanze in delle famiglie grazie all’accoglienza temporanea. Ma una norma italiana rende impossibile l’affido e l’adozione ad alcune di queste.  Un argomento delicato che viene affrontato da Alessandro Gilioli sulle “pagine” de L’ Espresso on line, in un articolo dal titolo Quei bambini orfani due volte per colpa di una legge arretrata che riportiamo nella sua versione integrale.

Adozione internazionale. Cina, Liang “Ha iniziato a parlare in italiano solo quando anche io sono stata scelta definitivamente come madre”

Francesca e Luca hanno adottato 3 anni fa il piccolo Liang dalla Cina. Quello che segue è il racconto di Francesca che confida gioia e impegno che l’adozione richiede. “Essere adottivi è una condizione, uno stato dell’anima e dell’esistenza –  precisa Francesca – ci auguriamo che questi appunti sparsi possano far comprendere cosa voglia dire, in concreto, vivere tutti insieme l’adozione, nel nostro caso da quel giorno di fine giugno 2014”. E così Francesca raccoglie e ci confida ricordi ed emozioni “catalogandoli” in “appunti tematici”.

Kenya. Come si salva un Care-leaver dalla strada: la storia di James

James è nato in una famiglia povera di 6 fratelli. Abbandonato dai genitori ha trascorso la sua infanzia per strada “preda” della delinquenza locale. Fino a quando ha incontrato gli operatori del centro di Kwetu: qui James ha beneficiato del progetto di Ai.Bi. “Dalla dipendenza all’autonomia” ed e’ entrato a far parte dei 150 beneficiari delle formazioni di life skills e imprenditorialità. Tanto è bastato per dargli gli strumenti del riscatto: dopo uno stage con“Village Production”, è stato notato da alcune stazioni televisive come ACE TV, nonché dallo spettacolo televisivo keniano “Trinity Show”.