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I nostri tre piccoli peruviani ora si fidano di noi con la testa e con il cuore

Qui tutto bene, è un’esperienza che ci rimarrà nel cuore, perché proprio qui a Lima stiamo creando quei legami che sono necessari per noi è per le nostre tre meraviglie. Siamo felici di poter passare questo tempo insieme. E’ bello vedere come giorno dopo giorno lo sguardo dei nostri bambini cambia perché cresce sempre di più la fiducia nei nostri confronti, in mamma e papà…

Cina. Con l’arrivo di Dohghong abbiamo cambiato il modo di mangiare: le lasagne e la pasta al pesto erano frullate per tutti, così che eravamo sullo stesso livello

Cosa è cambiato con la seconda adozione? Ecco, sente i gridolini della nostra ‘sirenetta’? ”. A casa Iannone, in provincia di Verbania, l’arrivo della piccola Donghong, 2 anni, ha certamente contribuito a moltiplicare l’euforia dalla scorsa estate. Mentre Arianna e Igor raccontano la loro avventura di adozione per #iosonoundono, la bambina con gli acuti da soprano litiga e gioca e poi litiga e poi canta insieme al fratellino Zhijan, oggi 6 anni e mezzo ma incontrato in Cina quando aveva 19 mesi.

Maternità surrogata. Gigli (Centro democratico): “Per prevenire inaccettabili forme di sfruttamento estendiamo il reato anche a chi lo commette all’estero”

“Mater semper certa est”, si diceva una volta. Una volta, appunto. Perché oggi nemmeno questo antico detto può più dirsi inattaccabile. Con la maternità surrogata, infatti, può accadere che una donna possa portare in grembo per 9 mesi un bambino che poi, a tutti gli effetti legali, risulterà figlio di una coppia committente.

Macerata. “Come saltano i pesci”, un film che insegna a confrontarsi con la forza e i limiti di ogni famiglia

La famiglia per quello che davvero rappresenta. Non solo una bella frase ma anche scene significative, che restano. Esce nelle sale, il 31 marzo, il nuovo film diretto da Alessandro Valori: “Come saltano i pesci”. Una trama non scontata, votata al ”politically correct” e che ora viene portata sul grande schermo, con un alternanza di momenti di ilarità e di riflessione, secondo il flusso naturale della vita.

Radio 24. Adozioni, la paralisi del governo sulle spalle delle famiglie. I genitori “Abbiamo inondato la CAI di telefonate ed email…ma nessuno ha mai risposto”

Vederli crescere via skype non è una bella cosa. Non è quello che ti auguri quando adotti un bambino. Soprattutto non sai cosa rispondere quando tuo figlio ti chiede da un computer a migliaia di chilometri di distanza ‘Papà quando vieni a prenderci?’ E tu rispondi con uno straziante ‘Presto’ sapendo che però stai mentendo”.  A parlare è Lorenzo Passeri uno dei tanti papà adottivi, componente del Comitato genitori adottivi della Repubblica democratica del Congo intervistato da Valentina Furlanetto che ha realizzato per Radio 24 un’inchiesta Adozioni, la paralisi del governo sulle spalle delle famiglie andata in onda il 28 marzo 2016.

Kenya. Dal teatro alla danza l’arte mette in scena i diritti dei bambini e dei care leavers. Il dramma dell’abbandono nel video documentario di Ai.Bi.

Una giornata all’insegna di giochi, danze tradizionali, performance teatrali, poesie, mostra fotografica e disegni ma anche dibattiti e video. Il fil rouge i care leavers e il loro futuro al di fuori degli istituti. E’ stato un successo la giornata Porte aperte “Trasformando la vita dei bambini istituzionalizzati e Care Leavers a Nairobi e Kajiado” il progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano e che vede Ai.Bi., Amici dei Bambini, in prima linea con la realizzazione di un video-documentario sui diritti dei bambini