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Sblocco adozioni in Congo. Lia Quartapelle (Pd) chiama in causa il Ministero Affari Esteri

Lo scorso 28 gennaio l’interpellanza urgente della deputata di Scelta Civica Paola Pinna, il 03 febbraio la Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Michela Brambilla. E prima ancora, il 26 gennaio, è stata la “volta” di Lia Quartapelle (segretario della Commissione Esteri e membro della Direzione nazionale del PD), che si è rivolta al Ministero degli Affari Esteri.

“Voglio una mamma e un papà”: un libro per ribadire che il vero diritto è quello del figlio e non dei genitori

Chi adotta un bambino così non deve soltanto prendersi cura di lui, ma esagerare tutto ciò che riguarda la cura del bambino in modo che questi si senta ‘tenuto’ saldamente”. (Donald W. Winnicot, “Bambini”) Con questa citazione inizia “Voglio una mamma e un papà. Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione” il libro scritto da Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini, due psicologhe che operano da anni all’interno dell’Associazione “Amici dei Bambini”, pubblicata da Ancora collana Amici dei Bambini.

Corsello (Società italiana di pediatria) “Senza papà e mamma possibili danni ai bambini”. Gandolfini (Comitato Difendiamo i nostri figli): “Un motivo in più per l’immediato ritorno in Commissione del testo”

Non si può escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell’età evolutiva”. Ad andare giù duro è il Presidente della Società italiana di pediatria, Giovanni Corsello che precisa come il dibattito sul testo Ddl Cirinnà “si è mantenuto su una sfera prevalentemente politica e ideologica, mentre la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino e dell’adolescente”, ovvero mettere al centro di tutto le necessità del bambino e abbandonare una volta per tutte la visione “adultocentrica” della questione.

Griffini (Ai.Bi.): “Liberate gli schiavi! I bambini nati dall’utero in affitto siano restituiti alle loro madri”. Mentre in Italia un senatore paga un neonato 100mila euro, in Europa qualcosa si muove…

Si autodefiniscono “genitori” di Luca, un bel bambino di 21 mesi nato da un utero in affitto  e costato “tra gli 80 e i 100mila euro”“Ma il grosso della spesa se ne va per l’agenzia”. Come nella peggiore tradizione dello schiavismo: il dolore e le briciole agli sfruttati  e i soldi agli sfruttatori. I protagonisti di questa storia sono il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice e suo “marito” Michele Giarratano, intervistati a inizio febbraio dalla trasmissione tv “Le Iene”. Per realizzare il loro desiderio di avere un figlio sono ricorsi alla maternità surrogata in California. Ora aspettano che, con l’approvazione del disegno di legge Cirinnà, sia regolamentata la stepchild adoption che permetterebbe al senatore Pd di adottare Luca