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E’ di Sarno (Salerno) la “Famiglia più accogliente del 2015”. Elia e Michele, entrambi 31 anni adottano 3 fratelli, da 11 a 4 anni “Non potevamo dividerli: abbiamo riunito la loro famiglia”

Elia e Michele sono due ragazzi di 31 anni insieme da quando ne avevano 21. Sono due ragazzi molto “comuni” non hanno nulla di straordinario, lei è estetista e lui fa il postino ma ciò che disarma è proprio l’autenticitàSognavano una famiglia numerosa e soprattutto fin dalle prime telefonate sentivano nei loro cuori che i loro bambini li stavano aspettando in Brasile: Gabriela, Bruno e Alexandre, rispettivamente di 11 anni e due gemelli di 4 anni. Sono loro, i Siano, la “Famiglia più accogliente del 2015”, un riconoscimento che Ai.Bi. assegna ogni anno a ridosso del 21 gennaio, anniversario di fondazione dell’Associazione.

Aiuta chi aiuta: la catena dell’amore accogliente

Comunque in questi casi la gente è dispostissima a dare quello che ha, ho un’amica che ha avuto in affido un neonato e sparsa un po’ la voce tra le mamme del paese e limitrofi si è trovata sommersa di roba. Perfino latte artificiale, perché alla fine c’è anche quella che lo compra ma poi cambia marca ecc. Ecco tanta gente non se la sentirà di fare affido ma un aiuto lo dà..poi certo di sicuro non è giusto che in comunità sia tutto pagato e le famiglie si arrangino, ma comunque è da tener presente che si può chiedere una mano.

Adozione nazionale. “Per la piccola Giulia cerchiamo una famiglia con dei fratellini più grandi”

Una famiglia: una mamma, un papà e dei fratelli più grandi che possano farle da guida e da punto di riferimento. Questo potrebbe salvare la piccola Giulia che ha “fame” di amore e soprattutto di relazioni stabili. Perché Giulia, nonostante la sua tenera età  (appena 2 anni), ha già sofferto la solitudine ma siamo ancora in tempo per recuperare e farle dimenticare cosa voglia dire l’abbandono e l’assenza di una mamma.

Tessera Ai.Bi 2016. Contro l’abbandono dei bambini ci sono anch’io: un impegno per un mondo più giusto anche per gli ultimi degli ultimi

Da oggi, 21 gennaio 2016, giorno dell’ anniversario dei 30 anni di Ai.Bi. Amici dei Bambini, parte la campagna tesseramento 2016 di Amici dei Bambini. Questa volta si tratta di una tessera un po’ speciale: rappresenta un impegno concreto. Il tuo, quello di stare dalla parte dei bambini abbandonati. Al loro fianco nella ricerca di una famiglia che li accolga strappandoli così alla solitudine. Restituendogli così il loro diritto di essere figlio. Una tessera con cui dire al mondo intero: contro l’abbandono ci sono anch’io!