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La Spezia: le esperienze di affido e adozione dei 30 anni di Ai.Bi

“E’ l’amore per Dio e per il prossimo che dà compimento a tutti i comandamenti”. Le parole di Papa Francesco sembrano un invito all’accoglienza, a donare amore ai tanti bambini abbandonati o provenienti da situazioni familiari di estrema difficoltà che attendono solo una coppia di genitori adottivi e affidatari che si prenda cura di loro.

Bambini in alto mare: il numero verde da chiamare per non restare solo a guardare. Il programma degli eventi organizzati dalle sedi Ai.Bi.

Di fronte alla costante e continua tragedia che si consuma sulle nostre coste e che vede tra le maggiori vittime i bambini,  Ai.Bi ha deciso di non restare a guardare, lanciando la campagna Bambini in Alto Mare. Un’iniziativa che si fonda su due obiettiviaiutare i piccoli profughi a non partire, facendo in modo che ritrovino la serenità e il diritto all’infanzia anche nei loro martoriati Paesi, e garantire un’accoglienza a misura di bambino ai piccoli migranti che arrivano in Italia. Per questo da oggi, lunedì 21 settembre, Ai.Bi. attiva un numero verde – 800224455 – a cui possono rivolgersi tutti coloro che intendono effettuare una donazione per un’accoglienza a misura di bambino, ovvero per i nostri progetti dedicati ai piccoli profughi, Io non voglio andare via e Non lasciamoli soli.

Siria: Amal nasce con un proiettile in testa ma si salva. Come lei tutti i bambini in fuga hanno diritto alla speranza: ecco come fare a donargliela

In arabo “amal” significa speranza. Non poteva che chiamarsi così la bambina colpita da un proiettile ancora prima di nascere e miracolosamente salvata dai medici dell’ospedale di Aleppo, in Siria. Una storia che dimostra come si possa sempre riuscire a non smarrire  la speranza, anche se ci si ritrova al centro dell’inferno.

Focsiv. Silvia Cappelli “passa il turno”: l’angelo del Nepal è tra i 4 finalisti. Sarà di Amici dei Bambini il volontario dell’anno 2015?

Sarà di Amici dei Bambini il volontario dell’anno 2015? La nostra Silvia Cappelli è tra i finalissimi…ma ha bisogno del nostro incitamento e voto per lo sprint finale. Per votarla è sufficiente collegarsi al sito dedicato, guardare il video di presentazione, leggere cosa dice la nostra volontaria ed esprimere la propria preferenza

Miur. “Le ideologie gender non sono tra i diritti e i doveri o tra le conoscenze da trasmettere a scuola”

A poco più di una settimana dall’inizio della scuola, il MIUR  ha diffuso una nota con cui chiarisce l’ introduzione della Teoria gender  a scuola. Il Miur mette in chiaro che “nell’ambito delle competenze che gli alunni devono acquisire, fondamentale aspetto riveste l’educazione alla lotta ad ogni tipo di discriminazione, e la promozione ad ogni livello del rispetto della persona e delle differenze senza alcuna discriminazione”.