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Bielorussia. Scagliusi (M5S): “Inaccettabile il ritardo della CAI nell’invio dei documenti richiesti da Minsk. Rischio nuovo blocco delle adozioni: il governo ne è consapevole?”

Il caso delle adozioni in Bielorussia che rischiano un nuovo blocco arriva in Parlamento. Dopo le prime preoccupazioni espresse da membri interni alla maggioranza di governo, ora è l’opposizione a compiere un atto rilevante nel tentativo di far luce sulle motivazioni che potrebbero portare alla chiusura delle adozioni da parte di famiglie italiane di bambini originari del Paese ex sovietico. L’onorevole del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi ha infatti depositato alla Camera dei Deputati un’interpellanza al Presidente del Consiglio in cui si chiede al premier quali siano le cause della situazione che si è venuta a creare tra Italia e Bielorussia in materia di adozioni e quando il nostro Paese intenda porre rimedio alle proprie mancanze in materia.

Da trenta anni al fianco dei bambini abbandonati

È una sera di ottobre del 1983, quando don Carlo Grammatica, allora parroco di Vizzolo Predabissi, si presenta a casa di Irene e Marco Griffini. Con lui ci sono Teresa ed Ermanno, una giovane coppia di Melegnano che vuole adottare un bambino. Irene e Marco hanno già due figli adottivi, Greta l’italiana e Valentina l’africana.

Ad un tratto riemergono i brutti ricordi dell’istituto

Ormai è passato un anno da quando siamo tornati. Ci sono dei buoni miglioramenti, ma la strada è ancora lunga. Si vede l’istituto e gli anni di mancate cure. Stiamo ripercorrendo i tempi per far recuperare al bimbo le esperienze che non ha fatto e che gli servono e anche per calmare un po’ il suo essere sempre in movimento. Con la scuola non è semplice e il lavoro a casa è enorme per portarlo alla pari di chi ha avuto tre anni di asilo e altri tre di famiglia per conoscere il mondo che lo circonda.

Bambini bielorussi, adozioni ancora a rischio. Per motivi “burocratici”

L’autorità centrale bielorussa sollecita il rinnovo del documento di garanzia, scaduto a settembre. La mancanza del documento è “ostacolo insuperabile per l’esame delle pratiche”. L’Italia è l’unico paese autorizzato per le adozioni di bambini bielorussi. Riportiamo di seguito il testo integrale dell’articolo pubblicato giovedì 15 gennaio sul “Redattore Sociale”.   […]