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Kenya: BUONE FESTE A KWETU

Il mese di novembre ha avuto tante attività che si sono svolte nel centro di Kwetu Home of Peace siccome è stata la fine del terzo trimestre. Tutti i ragazzi sia nel drop-in che nel centro principale hanno fatto gli esami di fine trimestre in diverse scuole. I ragazzi hanno […]

Il crollo delle Adozioni Internazionali: calo del 23 %, 916 Bambini e 685 coppie in meno. Urge la Riforma della Legge

Purtroppo le più pessimistiche previsioni della vigilia sono state confermate. Anche il consistente aumento delle autorizzazioni agli  ingressi, rilasciate nel mese di dicembre, non è servito a ribaltare la situazione di una crisi oramai non più nascosta. La C.A.I, con un tempismo non usuale per le istituzioni pubbliche, ha reso pubblici i dati del 2012. Numeri che fanno riflettere e che impongono una direttrice obbligata al prossimo governo: la riforma della legge sull’adozione internazionale .

L’ultima volta che l’ho visto il mio papà mi aveva detto: “non preoccuparti, tornerò a riprenderti!”

Ha 6 anni ed è orfana di madre, è stata lasciata, in un istituto africano, dal padre, anch’egli malato, che ha promesso di tornare. Non si è fatto più vedere. La bambina è affetta da HIV. Da subito ha iniziato una terapia alla quale ha risposto molto bene. Ora conduce una vita normale e si ammala difficilmente. La piccola è molto serena, allegra e soprattutto socievole. Il prossimo anno inizierà la scuola elementare. Ha buone capacità di apprendimento, le insegnanti sono molto contente di lei. LEGGI TUTTO…

Banca Dati Minori Adottabili: il Ministero di Giustizia non sa cosa fare. I Tribunali dei Minori non hanno i dati.

In forza della sentenza n° 8231 del TAR del Lazio del 1° Ottobre 2012, il 31 Dicembre 2012 il Ministero di Giustizia avrebbe dovuto realizzare la Banca Dati dei minori adottabili e le coppie disponibili all’adozione. Perché non è stata rispettata la data? Emerge una sconcertante verità. Chiesto l’intervento del Garante (nella foto Vincenzo Spadafora).

 

Brasile: il mio disegno…di vita è diventare mamma e sposa

Priscila (nome di fantasia, per proteggere la privacy della ragazzina) vive nella Casa Lar di Ilhéus, una struttura destinata all’accoglienza di ragazze adolescenti in situazione di abbandono o vittime di violenza. E’ stata accolta perché il patrigno spesso la picchiava. É una ragazzina molto bella, talentuosa e organizzata che adora disegnare e dice di voler fare corsi per migliorare in questa disciplina. Il disegno che illustra questa notizia é stato fatto da lei. LEGGI TUTTO…