15 marzo: partono i pagamenti dell’assegno unico universale

In sostituzione alle detrazioni in busta paga, le famiglie riceveranno il sostegno economico direttamente sul conto corrente indicato al momento della domanda

Al via oggi, 15 marzo, i pagamenti dell’assegno unico universale, un sostegno economico offerto alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni o con figli disabili senza limiti di età. Per chi ha presentato domanda tra gennaio e febbraio 2022, i primi pagamenti saranno erogati dall’Inps direttamente sul conto corrente comunicato durante la domanda nei giorni tra il 15 e il 21 marzo 2022.
Chi fa richiesta entro il 30 giugno 2022 può aspettarsi un sostegno che includerà tutti gli arretrati a partire da marzo 2022. Per le domande che invece vengono presentate dopo il 30 giugno, l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di richiesta.

Chi può ricevere l’assegno unico universale?

L’assegno unico universale subentra al posto degli assegni al nucleo famigliare e le detrazioni di imposta, come anche il bonus mamma domani e il bonus bebè. Rimane invece il bonus asilo nido.
L’assegno unico universale può essere richiesto da tutti i cittadini con figli a carico e viene determinato in base all’Isee del nucleo famigliare al momento della domanda, se invece non viene fornito alcun Isee o se è superiore ai 40mila euro, viene attribuita la cifra minima prevista.
Per i nuovi nati, l’assegno spetta dal settimo mese di gravidanza.

Che valore può raggiungere l’assegno unico universale?

L’importo viene calcolato in base all’Isee presentato durante la domanda e tiene conto dell’età dei figli a carico, insieme ad altri fattori, come ad esempio la situazione lavorativa dei genitori. L’assegno unico variabile è composto da una quota variabile, che parte da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 175, più una quota a titolo di maggiorazione.