Posso mettere a disposizione un mio appartamento per l’accoglienza dei migranti?

Egr. Direttore

con riferimento al vostro progetto “Bambini in alto mare” desidero comunicare la disponibilità ad accogliere migranti, precisando che la mia famiglia è composta da me, mia moglie e un figlio di 28 anni.

Viviamo in provincia di Milano, io lavoro da libero professionista come architetto, mia moglie è impiegata di banca e mio figlio, che si è laureato pochi mesi fa, sta per andare a Torino dove frequenterà un corso di perfezionamento nell’azienda multinazionale per cui ha iniziato a lavorare. Questo corso durerà minimo sei mesi e pertanto la sua abitazione, una piccola villetta dotata di tutti i comfort abitativi adiacente alla nostra villa, rimarrà vuota e quindi disponibile ad accogliere anche due persone.

Inoltre, in alternativa, possiedo un’altra villetta completamente indipendente e ammobiliata nello stesso comprensorio, che potrebbe ospitare anche altri migranti.

Posso mettere a disposizione dell’accoglienza dei rifugiati uno o entrambi questi immobili con il vostro aiuto?

Resto in attesa di un vostro riscontro, sottolineando la nostra sensibilità al problema.

Distinti saluti.

 

Ettore

 

 

MORETTICaro Ettore,

grazie per la disponibilità e il senso di accoglienza dimostrato da lei e da tutta la sua famiglia. Se i due immobili a cui fa riferimento nella sua lettera si trovano in provincia di Milano o comunque  nelle vicinanze del capoluogo lombardo, la possibilità di metterli a disposizione dell’accoglienza dei migranti effettivamente ci sarebbe. Potrebbero infatti essere utilizzati come punti di seconda accoglienza per quelle famiglie che hanno già superato una prima fase, quella della prima accoglienza, durante la quale sono state assistite dal nostro personale specializzato, hanno imparato quel tanto di italiano che potrebbe bastare loro per rendersi sufficientemente indipendenti e sono quindi positivamente avviati al percorso di inserimento sociale nel nostro Paese.

I referenti del nostro progetto Bambini in Alto Mare vi contatteranno presto. Innanzitutto per ringraziarvi personalmente della generosità e l’impegno dimostrati. Quindi vi chiederanno di poter visionare i due appartamenti, in modo da poter effettuare una completa valutazione degli stessi e stabilire se possano essere ritenuti idonei per la seconda accoglienza di famiglie di migranti.

Per qualsiasi altra informazione, non esiti a contattarci e a visitare la pagina del progetto Bambini in Alto Mare, dove può compilare il form dedicato alle disponibilità all’accoglienza.

Un caro saluto,

 

Diego Moretti

Area Italia di Ai.Bi.