Russia, in 5 anni il numero dei minori abbandonati si è dimezzato. Ma negli istituti restano 66mila bambini in attesa di una famiglia

adozioni-bielorussia11La lotta all’abbandono in Russia sta facendo segnare ottimi risultati. Lo dimostrano i dati resi noti dalle autorità di Mosca, secondo cui il numero dei bambini abbandonati registrati nell’apposita Banca dati nazionale si è quasi dimezzati nell’arco di 5 anni, passando dai 126.574 minori presenti negli istituti della Federazione all’inizio del 2012 ai 66.359 del 1° giugno 2016.

Cifre incoraggianti presentate in occasione del convegno panrusso dedicato ai dirigenti dei servizi sociali della Federazione che si è svolto a  Mosca dal 26 al 30 giugno. Al seminario hanno preso parte 520 figure professionali che si occupano della tutela dei minori provenienti da 84 regioni russe. Tra loro numerosi direttori di istituti che ospitano minori abbandonati, commissari regionali per i diritti dell’infanzia, rappresentanti delle organizzazioni pubbliche e specialisti del settore. Nel corso dei tre giorni di convegno, i partecipanti hanno condiviso le proprie esperienze, discusso la realizzazione dei vademecum regionali, l’operato delle istituti per minori e le condizioni di vita dei bambini in questi luoghi.

In questo quadro il viceministro dell’Istruzione e della Scienza Veniamin Kaganov ha presentato la situazione dei minori abbandonati attualmente registrati nella Banca dati nazionale. Il dato aggiornato al 1° giugno 2016 – secondo cui negli istituti russi ci sarebbero 66.359 bambini – confermerebbe la tendenza positiva che prosegue ormai da 10 anni. Dal 2006, infatti, il numero dei nominativi presenti nella Banca dati è andato costantemente diminuendo. Il 1° gennaio di quell’anno, infatti, negli istituti russi erano presenti 186mila minori: circa il triplo di quelli registrati il 1° giugno dell’anno in corso. All’inizio del 2012 la cifra si era già ridotta di un terzo, fermandosi a quota 125.574 per poi dimezzarsi nei tre anni e mezzo successivi.

Netto anche il calo registrato nella prima parte di quest’anno: rispetto al 1° gennaio 2016, quando nella Banca dati nazionale erano presenti circa 71.156 nominativi, il loro numero è sceso di quasi 5mila unità nei primi 5 mesi dell’anno.

Secondo gli esperti, sia russi che internazionali, si tratterebbe di una riduzione senza precedenti e senza eguali nel mondo in fatto di riduzione dei minori abbandonati. Un progresso che in qualche modo rende meno amaro il crollo delle adozioni internazionali registrato negli ultimi anni in Russia. Dal 2013 al 2015, infatti, il numero di bambini abbandonati russi accolti da famiglie straniere si è quasi dimezzato, passando da 1.438 a 746, per un calo del 48% in termini precedenti.

“Abbiamo bisogno di migliorare costantemente la qualità della vita dei bambini in istituto – ha concluso il viceministro Kaganov -, specialmente di quelli con disabilità”. Con la speranza che sempre di meno siano quelli costretti a vivere in istituto, anche grazie a un rilancio dell’adozione internazionale.

Fonte: http://минобрнауки.рф/новости/8489