La piccola, 8 anni, è timida e tranquilla, ma si vede che porta ancora dentro il suo cuore le ferite dell’amore che né la madre, né il padre hanno mai saputo darle

Per aiutarla a proseguire il percorso di rinascita e a recuperare fiducia nella propria vita, che ora vive presso l’istituto della sua città natale, Volodarka, c’è bisogno urgente di qualcuno che l’abbracci attraverso la scelta del sostegno a distanza, consentendo che venga supportata in tutte le sue difficoltà e facendole sentire l’affetto della famiglia che di fatto non ha

Anna ha 8 anni, è nata a Volodarka, in Ucraina, vicino a Kiev, ed è una bambina tranquilla e timida. I suoi genitori non si sono mai occupati della sua vita, per questo oggi Anna non riesce a nascondere il dolore che ha vissuto e la carenza di affetto. La mamma è stata privata della patria potestà ed è divorziata con il suo papà; quest’ultimo vive in un’altra città con una nuova famiglia e, di conseguenza, non si prende cura per nulla di sua figlia. Per ogni cosa, Anna è stata sempre seguita dalla nonna. Ha anche una sorellina più piccola, figlia del padre e che con lui vive. La situazione familiare è molto difficile: la povertà e l’incapacità di assumersi le responsabilità genitoriali non hanno favorito lo sviluppo adeguato della bambina. Anche se lei cerca d’imparare le regole e di seguirle, dimostrando una forte diligenza. Ha il potenziale per diventare brava a scuola, ma necessita di attenzioni particolari e dell’affetto che non ha mai avuto.

Oggi Anna è ospite dell’istituto della sua città natale, situato in un bel posto della regione di Kiev, nei pressi del fiume Ros’ vicino ad un boschetto di pini. Ad oggi la struttura accoglie circa 140 minori, orfani o provenienti da famiglie disagiate o socialmente vulnerabili, che nell’istituto hanno trovato riparo per poter condurre una vita dignitosa.

Ma per tenere lontano lo spettro dell’emergenza-abbandono dalla vita di Anna, c’è bisogno di sostenerla costantemente nel suo percorso di crescita, che necessita di attività in ludoteca, contatti con gli altri bambini e con le attività di gioco insieme agli educatori. Ecco perchè è importante che ‘incontri’ una mamma e/o un papà che dall’Italia scelgano di adottarla a distanza, garantendole tutto il necessario perchè possa crescere il più serena possibile e facendole sentire in qualche modo l’affetto e l’amore di una famiglia. Sostieni a distanza il futuro di Anna, diventa il papà o la mamma che non ha mai avuto!