Ucraina. Valeriy è solo: con l’Adozione a Distanza puoi far entrare un raggio di sole nella camerata del suo istituto

Accade spesso in Ucraina che famiglie vulnerabili e molto disagiate non riescano a crescere tutti i figli, che vengono quindi ospitati in istituto: è un fenomeno purtroppo frequente che incrementa la diffusione dell’ abbandono di minori. E’ il caso di Valeriy, 8 anni, il più piccolo di 4 fratelli di una famiglia in grave difficoltà: la madre è alcolizzata, del padre non si hanno notizie da tempo.

Fino a fine 2015  Valeriy ha vissuto a casa con la madre, poi è stato accolto nell’istituto di Kiev insieme a un fratello. Negli ultimi due anni la madre non è stata in grado di mantenere il rapporto con i due figli, andando a trovarli sporadicamente: dopo ogni visita Valeriy è molto nervoso, dimostrando di voler sfogare la rabbia di essere stato lasciato in istituto.

Fortunatamente il bambino ha un buon carattere e sa trovare risorse per resistere a una vita fatta di giornate sempre uguali per quanto rese più spensierate possibile dagli operatori del centro: ama stare con gli altri bambini dell’istituto a giocare mentre è un po’ pigro quando deve fare i compiti. Non dimentica gli altri fratelli di cui si preoccupa: uno di loro, affetto da autismo, vive in un istituto specializzato, mentre la sorella più grande si trova in Spagna.

Fintanto che Valeriy resterà in istituto, potrà essere di grande conforto e aiuto avere un amico lontano che, con l’ Adozione a Distanza Ucraina vorrà sostenerlo.

Per un bambino sensibile come lui, che ama avere amici, una Adozione a Distanza Ucraina significa moltissimo: accompagnarlo negli anni, non farlo sentire solo, nella speranza che la situazione familiare nel frattempo migliori.

Adotta a distanza questo bambino