Mese: Agosto 2016

L’ ideologia gender va denunciata e condannata. Gandolfini: “Nuova forza e coraggio dalle parole del Papa”

Una delegazione del comitato Difendiamo i Nostri Figli ha consegnato presso il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri un dossier sui casi di gender delle scuole, un’autocertificazione sulle oltre 70 mila firme già raccolte sulla libertà educativa. È stata, inoltre, rinnovata la richiesta di essere ricevuti dal ministro Maria Elena Boschi in quanto coordinatrice della cabina di regia sull’educazione di genere.

“Siate pronti, con le lampade accese”: l’attesa come servizio d’amore dei figli che si accolgono

Seguendo una tradizione ormai consolidata, le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di agosto, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo di Luca (Lc 12,35-40) sono a cura dei coniugi Maria ed Enrico Gallozzi della comunità La Pietra Scartata della Campania.

Femminicidio e adozione internazionale sono una priorità: per questo ne parliamo a settembre

Boschi istituisce la cabina di regia contro la violenza sulle donne: ma la prima riunione sarà tra trentacinque giorni. Alla faccia dell’urgenza. Arrivato alla terza estate il renzismo s’acquieta: il parlamento fa vacanze più lunghe, e i provvedimenti più scivolosi si rimandano a settembre (e oltre). Dal processo penale alla cannabis. Per non parlare della riforma sulle adozioni.

Moldova: Ai.Bi e La Fabbrica del Sorriso hanno aperto le porte di 4 istituti per fare entrare il calore della famiglia

Il successo di un progetto finanziato sta nella sua sostenibilità, e questo lo ha dimostrato il progetto Ludofriends avviato nel 2006 da Ai.Bi, Amici dei Bambini Moldova con La fabbrica del Sorriso. Un progetto i cui frutti sono tangibili tutt’oggi. E li hanno toccati con  mano  Anna e Fabio Stojan che sono in giro per il mondo a visitare i progetti di La Fabbrica del Sorriso

Cina. Famiglia Bertoldi “Ecco com’è cambiata la nostra vita in questi 4 anni. E ora in partenza per il Perù…”

In quattro anni la vita di un uomo e una donna può essere stravolta a tal punto da non essere in grado di immaginarla diversamente. Artefice di cambiamenti così esistenziali, un bambino che venuto da lontano riempie e sconvolge la quotidianità di un marito e di una moglie trasformandoli in un papà e in una mamma. Ecco il “bilancio” di questi primi anni dalle parole degli stessi Bertoldi che 4 anni fa hanno adottato Xinyi Mattia: un’esperienza tanto bella e intensa da volere fare il bis…in Perù.  Ecco il racconto di  papà Devid e mamma Elisa.

Affido. “Non c’è 4 senza 6…ecco le nostre vacanze ‘allargate’ !”. La storia di Lucia e dei due piccoli arrivati dal pronto soccorso il giorno prima di partire per le ferie

E’ andato tutto bene, certo un po’ faticoso ma tutto ha funzionato alla perfezione. Durante la settimana ero sola coi ragazzi e Marco (il marito ndr) ci ha raggiunto per un weekend lungo. All’inizio temevo che i nostri figli trovassero un po’ pesante aiutare ad accudire i due piccoli ma poi si sono rivelati eccellenti aiutanti ed ora fanno quasi a gara. Giacomo poi stravede per il più piccolo. E’ il suo bambolotto…” A parlare felice per la straordinaria esperienza di affido che sta vivendo con il marito Marco, è Lucia.

Senza fine il dramma di Aleppo

Aleppo è sotto assedio perpetuo e migliaia di bambini continuano a vivere in condizioni disperate, i raid aerei sono tornati ad essere intensi. Uno di questi ha colpito distruggendo il forno e la ludoteca a Binnish che Ai.Bi. aveva realizzato nel 2014 in collaborazione con partner locali.

Siria. Giornalista di Al Jazeera scoppia a piangere in diretta: “Ad Aleppo neonati e bambini muoiono di fame. Non hanno più nulla da mangiare”

Si dice e si ripete che bisogna riportare ciò che accade in Siria con oggettività, ma di fronte a questo disastro umanitario non possiamo far altro che sostenere questi neonati e bambini che vivono sotto assedio, che non hanno più nulla da mangiare”A lanciare questo appello disperato è Milad Fadel, un giornalista di Al Jazeera che non riesce a trattenere le lacrime e scoppia a piangere. “Qui ci sono bambini affamati che muoiono di fame“.

Kenya. L’esempio di Paulina: ogni giorno percorre chilometri a piedi con le stampelle per andare al corso di informatica di Ai.Bi.

L’inclusione sociale e lavorativa di giovani vulnerabili è fondamentale per incanalare giovani risorse in Kenya verso lo sviluppo del Paese e il benessere dei suoi abitanti.  E soprattutto significa  togliere possibile manovalanza alla criminalità, attività illegali ed estremismi politici e religiosi causati dalla marginalizzazione sociale. Tra di loro Paulina (nome di fantasia ndr)  che nonostante la sua disabilità alle gambe ogni giorno percorre chilometri per frequentare il corso in informatica di Ai.Bi.