Mese: Febbraio 2017

L’amarezza di un papà adottivo: “Presa diretta? Non è stato un servizio di informazione pubblico: ha prevalso il gusto della denuncia rispetto al tentativo di chiarire i fatti “

Un servizio pieno di “luoghi comuni, non un servizio di informazione pubblico”. Un programma che “si è sviluppato su un unico percorso di denuncia e non di ricerca delle verità” tanto che  “alcune interviste, sia nei paesi di origine che in Italia, sono state montate e presentate con il solo obiettivo di confermare le denunce e non di chiarire oggettivamente i fatti”. Sono alcuni dei passaggi di una lunga email di un papà adottivo deluso e amareggiato per il servizio di Presa diretta andato in onda lo scorso 20 febbraio “Genitori a tutti i costi” 

Piemonte, adozione internazionale. Al via i corsi di formazione per gli aspiranti genitori adottivi. Ai.Bi. tra i 9 enti che collaborano con la Regione

C’è anche Amici dei Bambini tra gli enti che si occupano, nel 2017, di co-condurre, con i Servizi socio-sanitari del territorio, i corsi di preparazione e informazione per le aspiranti coppie adottive in Piemonte. Per il 2017, infatti, la Regione ha confermato l’affidamento della co-conduzione degli incontri agli enti autorizzati. Nove le organizzazioni coinvolte, tra cui anche l’Arai che, a differenza del passato, si occuperà, oltre che del coordinamento, anche di fare da segreteria per l’iscrizione delle coppie ai corsi in programma.

Adozione per le coppie gay? Possono diventare un padre e una madre per un bambino abbandonato?/5

I profondi mutamenti che hanno investito la famiglia e il rapido sviluppo delle tecniche di fecondazione impongono interrogativi radicali e ineludibili circa l’identità delle figure parentali e il senso stesso del generare. Che cosa significa diventare padre e madre? Come intendere il desiderio del figlio? Interrogativi a cui risponde Matteo Martino, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano).

Ospitaletto (Bs), sabato 25 febbraio. Come scegliere a chi affidarsi per l’adozione internazionale? L’associazione “Il nuovo nido” al fianco delle coppie adottive

L’iter dell’adozione internazionale è complesso e il numero di enti autorizzati è molto alto: non è sempre facile, quindi,  per gli aspiranti genitori adottivi, scegliere quello a cui affidarsi. Per aiutare le coppie a districarsi in questo articolato sistema, l’associazione famigliare “Il nuovo nido” propone l’incontro “L’ente per le adozioni internazionali. Riflessioni sui criteri di scelta”, in programma sabato 25 febbraio a Ospitaletto (Bs).

Le assurde dichiarazioni di Silvia Della Monica: “E’ compito degli enti assicurare l’adottabilità dei bambini e fare verifiche nei Paesi di origine”. L’occasione mancata di “Presa Diretta”

Intervenendo alla trasmissione radiofonica “Restate scomodi” di Radio Uno, la vicepresidente della Cai Silvia Della Monica ha affermato che sarebbe compito degli enti autorizzati verificare l’adottabilità dei minori, mettendo anche in discussione quanto affermato dai Paesi di origine. Ma queste affermazioni sono categoricamente smentite dalla Convenzione de L’Aja, dalla legge italiana in materia e anche dalle Linee guida della stessa Cai. Purtroppo però la campagna mediatica contro Ai.Bi. non si ferma: anche “Presa Diretta”, su Rai Tre, ha infatti cavalcato l’onda del facile scandalo.

Siria, nelle 9 unità mobili attivate da Ai.Bi. i bambini assediati ridanno colore a un futuro reso grigio dalla guerra

Ecco alcuni dei 9mila bambini siriani che vivono nelle aree assediate di Homs e Rural Damasco beneficiari del progetto realizzato da Ai.Bi., in collaborazione con Ihsan Rd e il finanziamento dall’Onu. Tra gli interventi effettuati anche l’attivazione di 9 unità mobili che, attraverso il gioco, grazie all’attività di operatori specificamente formati sulla protezione dei minori, forniscono assistenza psicosociale ai bambini affetti da disturbi comportamentali dovuti stress causato dalla guerra. Sostieni il progetto Non lasciamoli soli di Ai.Bi. in Siria.

Adozioni internazionali. Comitato Rdc “Le verità non dette da Presa Diretta della RAI . Tenuta nascosta la vergognosa gestione della CAI da parte di Silvia Della Monica”

Su cosa ha vigilato la Cai durante la gestione Della Monica? Come ha vigilato? Perché non ha controllato? Perché ora rilascia dichiarazioni a destra e a manca senza uno straccio di prova? Queste sono alcune delle domande che pongono i genitori del Comitato Rdc a Presa Diretta che lunedi’ 20 ha mandato in onda un servizio sulle adozioni internazionali che a detta dei genitori Rdc, parziale sia sulle loro testimonianze sia sulle responsabilità della Cai sotto l’egida di Della Monica.