Mese: Aprile 2017

L’adozione a distanza di Ai.Bi. per i bambini abbandonati del Marocco “Una passeggiata sul lungo mare….come se fossero nostri figli”

Una gita al mare, tra corse e giochi sulla battigia. Ore di spensieratezza a cui hanno diritto anche i bambini e i ragazzi abbandonati, ospiti dei centri in Marocco le cui possibilità di adozione sono pressoché svanite: loro come i nostri figli hanno diritto a questi sprazzi di vita. E tu con l’adozione a distanza puoi renderlo possibile.

Nepal. Il futuro dei figli? Anche la capacità di fare piccoli investimenti: Ai.Bi. promuove un corso sui gruppi risparmio per le famiglie più disagiate

In Nepal Ai.Bi. conduce regolari incontri sull’educazione parentale a beneficio delle famiglie più disagiate di Arubari, uno dei quartieri più poveri di Kathmandu. Particolare successo ha avuto il recedente seminario sui gruppi di risparmio, durante il quale sono state illustrate ai genitori del luogo le modalità per assicurare la stabilità economica alla propria famiglie attraverso dei piccoli investimenti.

Da marocchino che vive in Italia vorrei che i bambini del mio Paese non lo lasciassero: serve veramente un’Adozione a Distanza?

Mi chiamo Icham, sono marocchino, ma vivo in Italia ormai da 20 anni. Ora che in Italia posso avere una vita dignitosa, vorrei aiutare i miei piccoli connazionali. So che voi di Amici dei Bambini lavorate con dei progetti anche in Marocco. Che tipo di donazione mi consigliate? Dove vengono destinati i miei soldi? – Risponde Carlotta Pacione (nella foto)

Siria. Anche nel dramma spietato della guerra i bambini siriani non smettono di sognare: “Voglio fare l’ingegnere per poter ricostruire il mio Paese”

Mentre continua a infuriare la guerra e gli attacchi sui civili, sono già trascorsi 6 anni ma i bambini continuano ad avere speranza e voglia di normalità. Soprattutto continuano a sognare di diventare insegnanti, dottori o ingegneri per poter ricostruire il proprio Paese di origine. E noi come possiamo aiutarli a realizzare i loro desideri? Sostenendoli con le adozioni a distanza.

 

Kenya. Le magie dell’adozione a distanza: Marc, bambino di strada ritornato figlio dopo essere sceso e risalito dall’inferno

Marc è un ragazzino di 13 anni del Kenya, adottato a distanza con Ai.Bi. da una famiglia che lo aiutato a superare le ferite di un passato fatto di abbandono e di sofferenza: dopo la morte dei suoi genitori, è diventato un bambino di strada. Una situazione drammatica da è stato salvato nel momento in cui è stato collocato in uno degli istituti con cui Ai.Bi. collabora nell’ambito dei suoi progetti.

Adozioni internazionali. Cina “I suoi occhi al mattino guardavano me, poi suo padre e si riaddormentava, quasi per accertarsi che noi non eravamo solo un sogno”

Quello che segue è il racconto (particolareggiato e molto emozionante) di Azzurra, che con il marito Massimiliano, ha adottato Elio. “Vorrei che il mondo aprisse gli occhi – dice – e le adozioni aumentassero vertiginosamente perché questi bimbi non aspettano altro che una mamma e un papà che li amino incondizionatamente”.  Il tempo dell’attesa? “E’ come quando una mamma partorisce, talmente è felice per la nascita del suo bambino da dimenticare i dolori del parto!”

 

Lazio, pillola abortiva distribuita nei consultori. Il Vicariato di Roma: “Così si lascia la donna sola nel suo dramma”

Il governo regionale del Lazio ha dato il via libera alla distribuzione della pillola abortiva Ru486 nei consultori famigliari. Una decisione che suscita “profondo sconcerto e forte preoccupazione” per il Vicariato di Roma, secondo cui in questo modo si sottovalutano “i rischi sanitari e la mortalità connessi all’utilizzo della pillola”.