Mese: Giugno 2017

Mi sembra corretta la vostra campagna di investire con Adozione a Distanza in Africa. Ma cosa farete con il mio eventuale contributo?

So che vi occupate da anni di adozione a distanza in alcuni paesi africani, vorrei dare il mio piccolo contributo che mi auguro si trasformi in qualcosa di concreto per il bambino o la bambina che andrò a sostenere. Potete fornirmi più informazioni sulla vostra campagna adozione a distanza in Africa, chi aiutate ed in che modo. Grazie per le informazioni che riuscirete a darmi.

Adozioni internazionali. Fabio Selini (papà adottivo): “Urge un decreto ‘Salva Adozioni’”

Fabio Selini papà adottivo vittima della truffa messa in campo dall’ente adottivo di Albenga Airone Onlus, accusato di avere truffato 21 coppie con la promessa di adottare un bambino in Kirghizistan, fa un appello alle istituzioni (dal presidente del Consiglio Gentiloni ai membri del Governo) affinché “la politica faccia chiarezza sui numerosi scandali che hanno falcidiato gli ultimi anni le adozioni internazionali. Servono risposte istituzionali forti. Serve una Commissione d’inchiesta parlamentare”. Riportiamo la versione integrale del post pubblicato sui social.

 

Nepal. Con il Sostegno a Distanza di Ai.Bi. le donne imparano a scrivere il proprio futuro

Dopo quasi due mesi dal suo inizio, il corso di alfabetizzazione sta procedendo per il meglio. Le ragazze stanno facendo molti progressi, e hanno già imparato a scrivere il proprio nome, l’alfabeto e i numeri.  Non solo stanno imparando a leggere e a scrivere, ma stanno anche diventando consapevoli delle norme igienico sanitarie e di una sana e corretta alimentazione.  Alcune di loro hanno mostrato interesse per lo svolgimento di attività ricreative e hanno iniziato a fare sculture di carta e disegni. Tutto questo grazie al vostro Sostegno a Distanza.

“La CAI c’est moi!” Perché lo #ScandaloDellaMonica era già annunciato? Quale la responsabilità di Renzi?

Grazie alle provvidenziali rivelazioni de “Il Fatto Quotidiano“, pubblicato lo scorso 15 giugno, stiamo assistendo allo svelamento del più grande scandalo che ha colpito il mondo del non profit italiano. Ma una domanda resta ed è inquietante:  perché il governo pur sapendo – infatti le carte risalgono alla fine del 2014 – e pur potendo intervenire per mettere fine a questo scempio non lo ha fatto?