Bolivia. Aperto un nuovo spazio di neuro sviluppo presso l’orfanotroio Niño Jesús

La festa per i 9 anni del Centro di accoglienza Niño Jesús è stata l’occasione anche per presentare lo spazio di neuro sviluppo appena rinnovato da Ai.Bi. grazie al progetto “oltre il Nido” finanziato dalla CAI

Recentemente, è stato festeggiato il 9° Anniversario del Centro di accoglienza Niño Jesús, istituto boliviano di con il quale Ai.Bi. collabora da anni, fondato in realtà nel 1968 ma fino a nove anni fa chiamato Virgen de Fatima.
Alla presenza della direttrice del SEDEGES (Servicio Departamental de Gestión Social) Beatriz Churata, dell’amministratrice del Centro Graciela Zárate, della deputata nazionale Betty Yañiquez, del rappresentante legale di Ai.Bi. nel Paese, il coordinatore, lo staff e le volontarie del Centro, si è svolta una giornata ricca di discorsi, consegne di riconoscimenti e regali, ma anche danze, numeri a sorpresa e persino uno spettacolo di pagliacci!
Erano presenti anche i chiqui periodistas, bambini giornalisti, mentre tutto l’evento è stato condotto dalla conduttrice di origini italiane del programma Sala Vib.

Il centro di neuro sviluppo rinnovato da Ai.Bi.

Uno dei momenti più significativi della festa è stato quanto il coordinatore di Ai.Bi. ha invitato le autorità a visitare l’ambiente di stimolazione della prima infanzia recentemente restaurato ed equipaggiato grazie al progetto di cooperazione finanziato dalla CAI: “Oltre il nido: intervento multi-dimensionale a favore dei minori vulnerabili”.
Si tratta di uno spazio pensato per potenziare le attività di neuro sviluppo, fondamentali per i bambini del Centro di Accoglienza che lì trovano il giusto contesto per gattonare, camminare, correre, saltare, giocare, pitturare… Ma il ruolo di quest’area va al di là delle semplici attività, mirando, più in generale, a rompere il mito che il bambino non debba creare un vincolo affettivo con gli educatori perché poi, al momento del distacco, ne soffrirà. Nel nuovo spazio di neuro sviluppo il bambino viene preso in braccio e coccolato proprio per creare un legame tra lui e le persone che di lui si prendono cura!
Durante e dopo la visita le autorità hanno elogiato il sostegno che Ai.Bi. fornisce all’infanzia in Bolivia attraverso i suoi progetti e la sua presenza che dura, ormai, dal 1997.

Il tuo aiuto per i bambini della Bolivia

Chiunque può sostenere le attività di Ai.Bi. in Bolivia per garantire il diritto di tutti i minori a crescere in una famiglia che li ami. Lo si può fare attraverso una donazione libera oppure, aderendo al progetto di Ai.Bi. Adotta a Distanza un orfanotrofio in Bolivia, per farlo bastano 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno!