Il check dei privilegi

Ebbene sì, ci sono dei privilegi che i figli adottivi NON hanno…

Volete sapere quali sono?
Eccone un breve elenco, perché sono davvero molto interessanti da leggere e anche piuttosto comici.

Partiamo dal primo:
“Nessuno ha mai messo in discussione che la mia famiglia sia davvero la mia famiglia”.
Questo potrebbe essere un NON privilegio, se pensassimo che i componenti della nostra famiglia siano un agglomerato di persone che si sono trovate a vivere insieme a caso. Ma se pensiamo che, come tutte, le famiglie pian piano si sono formate, plasmate e arricchite con l’arrivo di una persona in più allora, non ne troveremmo nessuna differenza.
Non mi sento meno privilegiata dei miei quattro figli nati e cresciuti nella mia famiglia.

“Nessuno pensa di me che sono una persona speciale o ho una marcia in più senza prima conoscermi”
Anche qui mi sembra davvero assurdo: ma quando mai qualcuno mi ha definito speciale e perché? Perché sono stata adottata? Posso essere speciale o meno tanto quanto un figlio biologico e certo non dipende da dove sono partito. Anzi! Conosco persone non adottate che sono davvero speciali a partire da mio marito, una persona davvero con una marcia in più.

“Quando vado dal medico posso elencare le malattie dei miei famigliari”
Bè! Questa effettivamente è una sfortuna!
Pensate che, dopo quattro gravidanze, ho sempre dovuto dire che non sapevo nulla di malattie ereditarie perché adottata. E ogni giorno vivo con l’ansia di poter stare male e dover andare dal dottore e non potergli raccontare tutte le malattie dei miei famigliari.
A pensarci bene mi è anche capitato, una volta: ero incinta del mio terzo figlio e il più grande ha preso la varicella (pericolosa se contratta mentre durante la gravidanza). Ma io non sapevo se da piccola l’avevo fatta o meno.
Il mio ginecologo non è stato a farmi mille domande: mi ha semplicemente ordinato un esame del sangue per vedere cosa risultava.

“Nessuno mi ha mai detto che sono fortunato solo per il fatto di essere nato”
Effettivamente i figli biologici sono proprio sfortunati ad essere nati… Ma i veri fortunati siamo noi!!! Siamo invincibili e superiori!! Loro, poverini, si sentono sempre un passo indietro a noi che abbiamo conquistato il mondo appena abbiamo fatto capolino su questa terra!

“Non mi si chiede di parlare a nome di tutte le persone nate e cresciute con la propria famiglia”
Invece i figli adottati sono sempre sotto torchio e devono sempre raccontare la loro storia personale, perché c’è una sorta di ossessione da parte di tutto il resto del mondo che vuole sapere.
Personalmente non mi è mai questa cosa, ma mi è sempre stato chiesto se mi faceva piacere raccontare la mia storia. Ognuno di noi, come qualsiasi persona, può scegliere se raccontarsi o meno.

“Se penso ai miei genitori penso al massimo a due persone”
Perché quanti sono i genitori? Ho sempre pensato fossero mamma e papà, quindi due!
Dunque: dov’è il non privilegio? Ah! Certo, dovrei dire tre o quattro: perché gli altri mi appartengono solo fisicamente e non per tutto il resto.
E se invece ci fermassimo a pensare a tutti quei bambini figli di ragazze madri dove il papà chissà dov’è andato? Oppure a quelli che un genitore lo hanno perso per mille motivi?

“Non devo giustificare il perché non somiglio ai miei genitori”
Non ho mai dovuto affrontare questo problema per la mia pelle, sono bianca come loro; e se penso ai miei fratelli “colorati” non credo proprio che anche loro lo abbiano mai dovuto fare.
Tolto il problema di pelle per il resto credo di assomigliare caratterialmente molto di più a mia mamma che a mio papà.

“Non ho problemi a ottenere questo è il mio certificato di nascita originale”
Questo, che è l’ultimo NON privilegio, è davvero il più ridicolo e assurdo. Vorrei sapere per quale motivo potrebbe servirmi questo certificato, ma da ignorante (persona che ignora) non commento.

Eppure, in questi NON privilegi capita di imabttersi, in rete o sui social. E quando capita, tutte le volte, mi hciedo se davvero chi li cita abbia capito qual è il significato dell’adozione e dell’essere stati adottati. Dobbiamo sottintendere che tutti noi figli adottivi siamo persone davvero tristi? Che abbiamo una vita fatta di continue giustificazioni?
Basta! Davvero non si può continuare su questa strada! La gente, il mondo, deve poter vedere la bellezza dell’adozione!