Assunzioni di colf, badanti e baby sitter: il 4 dicembre scatta il click day

A partire dal 4 dicembre sarà possibile inviare le istanze di nulla osta per il lavoro domestico, grazie al Decreto flussi triennale 2023-2025

Per chi vuole assumere colf, badanti o baby sitter in Italia, il 4 dicembre è il cosiddetto click day.
In quella giornata, infatti, sarà possibile inviare le istanze di nulla osta per il lavoro domestico, grazie al Decreto flussi triennale 2023-2025. Si tratta di una procedura online che richiede alcuni passaggi preliminari, spiegati da Assindatcolf, l’Associazione datoriale del settore.
Il primo passo riguarda la verifica della condizione economica del datore di lavoro. Il reddito imponibile deve essere almeno di 20.000 euro per un singolo datore di lavoro, o di 27.000 euro per un nucleo familiare. Questo requisito non vale se il datore di lavoro è una persona non autosufficiente che richiede l’assistenza di un badante per sé stesso.
Il secondo passo riguarda la verifica dell’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio disposti a svolgere le mansioni di colf, badanti e baby sitter.
Questa verifica può richiedere fino a 20 giorni lavorativi, quindi è bene avviarla il prima possibile. Se la risposta è negativa, si può procedere con l’invio dell’istanza di nulla osta.
Il terzo passo riguarda l’asseverazione della certificazione da parte di professionisti abilitati o associazioni datoriali come Assindatcolf. Questa asseverazione attesta sia le condizioni reddituali del datore di lavoro che le condizioni contrattuali che si intendono offrire al lavoratore.
Il Decreto flussi stabilisce che il lavoratore domestico può essere assunto sia a tempo determinato che indeterminato, con un orario di lavoro a tempo pieno o parziale, ma mai inferiore alle 20 ore settimanali. La retribuzione mensile non può essere inferiore all’importo dell’assegno sociale, che ammonta a 503,27 euro.