Insieme al Green Pass rafforzato per i luoghi di lavoro, è la sospensione della quarantena per chi è vaccinato con tre dosi la principale decisione presa dal Consiglio dei Ministri – AGGIORNAMENTO

Ogni giorno un nuovo record di contagi: la variante Omicron non fa sconti e in tutte Europa sta segnando picchi di contagiati mai visti prima. In Francia si è già nell’ordine dei 200 mila in un giorno. L’Italia per il momento è molto più indietro, ma comunque su numeri mai toccati nelle precedenti ondate, vicini ormai ai 100 mila contagi al giorno..
Nonostante tutto questo, però, la situazione è estremamente diversa rispetto al passato: giusto per fare un confronto, il 28 dicembre del 2020 i tamponi effettuati non arrivavano a 70 mila, per un totale di 8.500 casi positivi. Lo stesso giorno, a un anno di distanza, i tamponi giornalieri hanno sfondato il tetto del milione, per un totale di 78mila nuovi positivi. Il rapporto tra tamponi e positivi, dunque è minore che in passato ma, soprattutto, è minore la pressione sugli ospedali e le terapie intensive, segno di come i vaccini funzionino, non tanto contro i contagi quando contro le forme gravi della malattia.

Niente quarantena per chi è vaccinato con tre dosi – AGGIORNAMENTO

Di fronte a questo scenario radicalmente mutato, anche le priorità della politica e delle decisioni da prendere cambiano, perché, oggi, il rischio che si corre è quello che l’aumento enorme dei contagi costringa in quarantena un numero eccezionale di persone. Se si pensa che gli attualmente positivi sono 575 mila, anche solo contando 2 o 3 contatti stretti per ciascuno, si capisce come la quarantena potrebbe presto arrivare a coinvolgere qualche milione di persone.
Ecco, allora, che il Governo ha varato delle nuove regole per le quarantene: per chi ha completato il primo ciclo vaccinale (due dosi, o una sola nel caso di vaccino Johnson & Johnson) da meno di 120 giorni, non dovrà rispettare alcuna quarantena, ma osservare un periodo di “auto-sorveglianza” in cui, per 10 giorni, dovranno indossare sempre la mascherina Ffp2. Inoltre, all’insorgere di sintomi riconducibili al Covid, sono tenuti a fare un test antigenico rapido o un tampone molecolare di controllo dopo 5 giorni dall’avvenuto contatto con la persona positiva.
Per chi non è vaccinato, invece, le regole non cambiano rispetto a ora.

Non solo quarantena: Green Pass rafforzato per andare al lavoro

Altro nodo da sciogliere è quello del Green Pass, con l’intenzione piuttosto evidente di estendere gli ambiti in cui sia necessario avere quello “rinforzato” (ottenibile solo con il vaccino o la guarigione entro sei mesi) o, addirittura, quello che chi ha fatto anche la terza dose. In particolare, si pensa di chiedere il Super Green Pass per andare a lavorare in tutti i luoghi pubblici, insegnanti della scuola pubblica compresi, dunque.
Il CDM non ha accolto in toto le richieste delle regioni, ma ha comunque approvato delle estensioni sull’utilizzo del Green Pass rafforzato.