Idoneità all’Adozione. Nei colloqui si deve fare la famiglia perfetta o si possono manifestare anche le proprie preoccupazioni?

Gentile Ai.Bi.,
abbiamo intenzione di intraprendere la strada dell’adozione: non abbiamo figli e vorremmo completare e allargare la nostra famiglia. Sappiamo che dovremo presentare la nostra disponibilità al tribunale e quindi affrontare dei colloqui con gli operatori dei servizi del territorio. Vorremmo avere qualche suggerimento: come ci dobbiamo presentare? Dobbiamo apparire una coppia perfetta o possiamo esprimere liberamente i nostri pensieri ed eventualmente anche i nostri timori?
Restiamo in attesa.
Teresa e Claudio

Carissimi,
non siete gli unici a porvi questi interrogativi. Gli operatori dei servizi devono raccogliere informazioni e notizie su di voi: come siete, come vivete, come è la vostra famiglia allargata, che lavoro fate, ecc.. e soprattutto quali sono le vostre aspettative rispetto ad un bambino da adottare. Certamente dovete essere sinceri: non è necessario dover apparire diversi da quello che siete. I colloqui costituiscono il momento giusto per poter esprimere quello che pensate ma anche gli eventuali timori che avete. Quello che desiderate fare è la cosa più importante della vostra vita ed è corretto esserne consapevoli. Affrontate con sincerità ma anche con determinazione i diversi colloqui che vi verranno fissati.
Buon cammino.

Irene Teresa Bertuzzi