La ricerca di una bomboniera per la Prima Comunione e una scoperta che emoziona

Ai.Bi., per sostenere i suoi progetti, ha bisogno dell’aiuto di tutti. E della gioia che possono dare le parole di chi, senza conoscerci, si imbatte quasi per caso nel nostro sito e scopre l’impegno e la dedizione in favore dei bambini e le famiglie in difficoltà

Battesimo, Prima Comunione, Cresima, matrimonio… sono tutti momenti di gioia e di festa, per i quali si cerca di organizzare le cose nel migliore dei modi e si cura ogni dettaglio affinché rimangano delle giornate da ricordare per sempre.

Bomboniere speciali per festeggiare e aiutare i bambini abbandonati

Tra i “dettagli” che non possono mancare c’è quello delle bomboniere. E proprio queste possono diventare la porta d’accesso per scoprire un “mondo” sconosciuto: quello di chi si impegna per i bambini e le famiglie abbandonate e utilizza lo strumento delle “bomboniere solidali” per raccogliere donazioni con le quali sostenere i tanti progetti in atto in Italia e nel mondo.

La soddisfazione di riuscire a fare questo la si trova nello sguardo di ogni bambino aiutato, ma anche nelle belle parole che può capitare di ricevere in una mail, da parte di chi, proprio cercando un segno da regalare agli invitati in occasione della Prima Comunione del figlio, ha scoperto questa realtà e ha scelto di sostenere i progetti di Ai.Bi. acquistando le bomboniere, meno appariscenti di altre, ma sicuramente preziose più a lungo nei ricordi di chi le riceve e di chi, grazie a quelle, può essere aiutato.

Ecco la mail ricevuta da Maria Teresa, che ringraziamo infinitamente:

Buongiorno,
qualche settimana fa stavo cercando le bomboniere per la comunione di mio figlio.
Cosa fare? Non volevo prendere cose che poi finiscono sempre all’interno di un cassetto. Cercando tra i vari siti mi sono imbattuta nella vostra associazione, che fino a quel giorno, onestamente, mi era sconosciuta (forse perché abito in un’altra città?). Poi, entrando più nello specifico, ho percepito quanto impegno ci possa essere dietro a un’associazione come la vostra: aiutare i minori e le famiglie è una responsabilità assai complessa, ma che onora chi ne fa parte.
A ogni modo, per non dilungarmi in un altro discorso, la mia scelta è stata quella di prendere il segnaposto e la scatolina porta confetti. Sono certa che piacerà anche a chi doneremo la bomboniera e sono altrettanto convinta che ogni qualvolta si aprirà un libro alla pagina “fissata” da questo segno, tutti potranno ricordare che, non molto lontano da noi, esiste una realtà diversa, dove persone e famiglie sono sempre pronte ad aiutare, anche con piccoli gesti, chi è meno fortunato.
Ora vi saluto ma credo proprio che ci risentiremo presto.
Grazie!

Maria Teresa