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“Ecco le cause del crollo delle adozioni internazionali”: Griffini (Ai.Bi.) a SkyTG24

Nei giorni in cui è caldissimo il dibattito sulla stepchild adoption, SkyTG24 è andata a vedere qual è la situazione delle adozioni internazionali. Nel servizio di Stefania Pinna, il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini spiega le ragioni della crisi dell’accoglienza adottiva in Italia, a cominciare dalla paralisi della Commissione Adozioni Internazionali negli ultimi 2 anni, sottolineata anche dalla presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, Michela Vittoria Brambilla. Guarda il video

Unioni civili. Gandolfini (Difendiamo i nostri figli) e De Palo (Forum Famiglie): “Il Parlamento ritiri il ddl Cirinnà. L’85% degli italiani non vuole le adozioni gay”

Il voto che in Senato ha per momento bloccato il disegno di legge Cirinnà è espressione della volontà del Paese. Lo affermano il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e il comitato “Difendiamo i nostri figli” all’indomani dello stop che Palazzo Madama ha imposto al ddl sulle unioni civili.

Il sogno e il diritto di un Paese senza orfanotrofi

L’unico requisito per le adozioni è l’amore, scrive Claudio Magris. Amare, tutelare, educare. Ma chi misura l’amore? I politici, che approvano le leggi, e i giudici, che le applicano. E così in articoli, commi, paragrafi, l’arido e repulsivo linguaggio burocratico stabilisce quando un bambino, orfano, abbandonato o conteso, abbia diritto a una famiglia. E quando una coppia, dopo aver resistito a un processo degno dell’Inquisizione, abbia diritto ad adottarlo. Nel sito www.linkiesta.it, Lidia Baratta riporta i numeri forniti da Marco Griffini, presidente di un’associazione che di questi problemi si occupa: negli orfanotrofi italiani ci sono 35 mila bambini, 400 i neonati abbandonati ogni anno alla nascita.

Adozione a distanza Ghana. Per Ernest il cambiamento è possibile “Mi aiuti a tornare bambino…?”

Ernest ha 10 anni e due sorelle gemelle. È un bambino dolcissimo che ha tanto bisogno di amore e stabilità perché, in passato, ha sofferto tanto. La mamma di Ernest è morta poco dopo la sua nascita. Da quel momento, il bimbo ha cominciato a vivere con la nonna paterna perché il suo papà, da solo, non era in grado di prendersi cura di lui. Ora grazie al Sostegno a distanza ha trovato una famiglia affidataria. Tu puoi essere un importante filo di questa delicata rete di accoglienza…

Toscana. Adozioni internazionali: nel 2015 crollate le richieste di idoneità da parte delle coppie

Il crollo delle adozioni non risparmia nessuna regione in Italia. Dopo il boom del passato anche in Toscana, come nel resto della Penisola, si registra un crollo delle richieste. Negli ultimi sei mesi del 2014 e nei primi sei mesi del 2015, in Toscana sono state presentate 268 richieste di idoneità per adottare un bambino straniero. L’anno prima erano state 299, contro le 335 dell’anno precedente.

Kafala, la convenzione è in vigore ma l’attuazione è un pasticcio

Il 1 gennaio 2016 è entrata in vigore in Italia la Convenzione dell’Aja sulla protezione dei minori. L’Italia però ratificandola ha stralciato dall’originario progetto di legge di ratifica, discusso a lungo in Parlamento, gli articoli che parlano di kafala, l’istituto giuridico che nei paesi islamici “sostituisce” l’adozione. Enrica Dato, Ufficio Legale e Diritti dei Minori  di Ai.Bi, intervistata da Vita, aiuta a fare il punto. Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato on line il 16 febbraio.