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Francia. Per un seno nuovo le donne devono pensarci 15 giorni, per abortire ne bastano 7

Una vita umana vale molto di meno della “perfezione” fisica. E’ il trionfo del narcisismo a dispetto dell’etica, della morale e dei valori. Almeno in Francia dove si può abortire in meno di una settimana  ma  per rifarsi il seno la donna può riflettere fino a 15 giorni. L’Assemblea nazionale francese ha approvato, infatti, un emendamento alla legge sulla Sanità, che abolisce l’obbligo di attendere sette giorni tra il colloquio con un medico e quello con il secondo medico per ottenere l’aborto.

“L’adozione è un dono reciproco tra genitori e figli”: 10 anni dopo la sua morte, le parole di san Giovanni Paolo II sono più attuali che mai

L’adozione, “una strada possibile e bella, pur con le sue difficoltà”. Un percorso sempre più messo da parte perché  molte famiglie “vanno ben  oltre il legittimo aiuto che la scienza medica può assicurare alla procreazione” con il solo scopo di avere “un bambino proprio a qualunque costo”.

Bomboniere solidali Ai.Bi.: il piattino porta bustine da the la più gettonata di marzo

Dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea. Per rendere speciale ogni avvenimento della tua vita, fai una scelta solidale…festeggia con una bomboniera di Amici dei Bambinioggetti speciali, che si prestano ad ogni occasione. Come il piattino porta bustine da the , un grazioso oggetto in ceramica a forma di teiera, che non a caso si aggiudica la palma d’oro tra i più richiesti dalle giovani coppie di fidanzati che decidono di fare il gran passo del matrimonio.

Adozione internazionale. Repubblica Democratica del Congo: telefonata di Obama a Kabila

La questione delle adozioni sospese in Congo al centro della telefonata tra il Presidente degli Usa, Barack Obama e il presidente della RDC Joseph Kabila. Nella conversazione, avvenuta il 31 marzo, Obama ha sollecitato una risoluzione tempestiva del blocco vigente dal 2013 nella Rdc, che tiene con il fiato sospeso centinaia di famiglie americane ed europee. Questa telefonata è l’ultimo passaggio in ordine di tempo di un costante lavoro che Obama sta pubblicamente affrontando per risolvere la situazione.