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Perché lo Stato sostiene la fecondazione eterologa e abbandona l’adozione?

«Ma io cosa ci guadagno?». Quantificare l’interesse. Dare concretezza al vantaggio personale. «Cosa ci guadagno ad adottare un bambino?». «Molti costi, molti fardelli burocratici e scarse soddisfazioni». Perché lo Stato, così sollecito nell’abbattere gli ostacoli alla fecondazione eterologa, non mostri altrettanta solerzia per migliorare pratiche e costi dell’adozione?

Luciano Moia in un interessante articolo pubblicato su Avvenire prova a dare risposta a queste domande scomode.

 

 

Ai.Bi. entra nel Consiglio Direttivo di ConVol

Promuovere la cultura della gratuità, della solidarietà e della cittadinanza attiva. Questa è la missione di ConVol, Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato. Una realtà che opera senza scopo di lucro, la cui struttura e i cui contenuti sono democratici.

Parte del Premio dei Mondiali di calcio ai bambini di strada brasiliani

Li chiamano meninos de rua, bambini di strada. In Brasile 7.000.000 di bambini vivono abbandonati per le strade, senza casa, senza cibo, senza qualcuno che si prenda cura di loro.

premi totali per la Coppa del Mondo 2014 ammontano a 576 milioni di $ con un premio di partecipazione di 1,5 milioni di $ per ognuna della 32 nazionali.

Questa somma enorme stride se messa in relazione con la situazione dei meninos da rua.

L’appello di 15mila famiglie al ministro Boschi: “la riforma delle adozioni internazionali deve essere fatta al più presto”. Presentato il manifesto “Oltre la crisi. Più famiglie e più adozioni”

A giugno nell’ambito della riforma del Terzo Settoremetteremo mano anche alla riforma dell’adozione internazionale”. Sono le parole del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, pronunciate poco più di due settimane fa, a pochi minuti dall’atterraggio dell’aereo che ha condotto tra le braccia dei loro genitori i bimbi del Congo. Per contribuire fattivamente alla realizzazione della riforma, Ai.Bi. ha offerto la propria collaborazione al governo, consegnando al ministro Maria Elena Boschi i contenuti del manifesto Oltre la crisi. Più famiglie e più adozioni“, sottoscritto da 15mila famiglie, in parte tramite il sito di Ai.Bi. e in parte su form cartacei, per chiedere che venga portata a compimento al più presto la riforma dell’adozione internazionale. Un manifesto che ha ricevuto un così largo consenso, perché pensato ed elaborato per ridare speranza alle famiglie che desiderano accogliere minori stranieri abbandonati. Quotidianamente Ai.Bi. riceve nuove adesioni al manifesto, che è possibile sottoscrivere nel sito di Ai.Bi..