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Ridurre il numero degli enti autorizzati. Esprimi la tua opinione

Ridurre il numero degli enti autorizzati italiani che operano nel campo delle adozioni internazionali? Una domanda che più volte si saranno poste le famiglie, spesso disorientate nel ginepraio delle associazioni a cui dare l’incarico, ma che oggi sembra più attuale che mai se si considera la linea politica tracciata dalla Conferenza di diritto privato de l’Aja.

Bambini stregone, per saperne di più. Come vivono.

Bambini stregone, Enfants sorcier, Shégués: accuse ignobili che possono segnare per sempre l’infanzia di un bambino nella Repubblica Democratica del Congo. Con i nostri progetti cercheremo di restituirgli un’infanzia serena, in attesa che vengano accolti da una famiglia. Attraverso il sostegno di educatori, medici, psicologi questi bambini potranno imparare a non sentirsi più rifiutati e ghettizzati.

Cambogia, nuova legge: tutto da rifare per i casi pendenti

Le autorità cambogiane hanno fatto sapere che i dossier non completati delle aspiranti famiglia adottive dovranno essere trattati secondo la nuova legge per le adozioni cambogiana. Per i dossier già completati, dovrà esserne valutata la conformità rispetto alla nuova legge, con un procedimento che durerà al massimo 60 giorni. Lo comunica il sito della Commissione per le Adozioni internazionali (CAI).

Silvio Orlando svela il paradosso dei “bambini stregone” in Congo

Silvio Orlando è il testimonial d’eccezione per il nuovo spot di Ai.Bi. a favore dei bambini del Congo accusati di stregoneria. Silvio Orlando gioca con il tema del malocchio nelle buffe vesti di un Pazzeriello ispirato al celebre Totò de “L’oro di Napoli” e ci mostra la parte più giocosa e popolare di ciò che per noi è la superstizione

In Burkina Faso si fa il punto sulle adozioni in Africa

Il primo incontro internazionale per fare il punto sul sistema adozioni africano si apre lunedì 7 dicembre a Ouagadougou, in Burkina Faso. Da lunedì 7 a mercoledì 9 si terrà il Forum internazionale sulla adozioni in Africa, promosso dal Governo del Burkina Faso in collaborazione con la Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI).

I desideri dei bambini abbandonati si realizzano con “Io ci credo che esisti”

“Io ci credo che esisti”: è questo il titolo del colorato libro in vendita, a partire dal 4 dicembre 2009, in tutti i Poste Shop di Poste Italiane a favore dei progetti di Ai.Bi. L’operazione sarà destinata a sostenere gli interventi di Ai.Bi. per l’infanzia abbandonata e quindi a realizzare i desideri di quei bambini che non chiedono giochi, ma una mamma e un papà che si prenda cura di loro.

Ucraina, portare via un bambino dall’istituto

“Seguire l’ultima fase dell’iter adottivo e’ stato istruttivo, seppur molto difficile.” Inizia così la riflessione di Silvana Raimondi, volontaria espatriata di Ai.Bi. in Ucraina, a seguito dell’adozione del piccolo Ivan. “E’ stato duro l’incontro in istituto, quando siamo andati a prendere Ivan per portarlo alla sua famiglia adottiva”.

Stati Generali del Terzo Settore: ma il volontariato non ha più la sua casa!

Alla vigilia dell’incontro nazionale delle principale sigle del Terzo Settore, Ai.Bi. apre una riflessione sull’identità e sul ruolo delle associazioni di volontariato. Il Terzo Settore è diventato un universo che raggruppa realtà troppo differenti tra loro (Fondazioni bancarie, cooperative, ONG, associazioni), in cui i movimenti e le associazioni familiari stentano a riconoscersi.

Adozioni internazionali: Romania e Bulgaria, due Paesi a confronto

“La Bulgaria ha dimostrato che è possibile combattere il mercato dei minori senza chiudere le adozioni internazionali” ha detto Krassimira Natan, Avvocato e referente dello staff di Ai.Bi. in Bulgaria, intervenendo nel corso della Conferenza “Challenges in adoption procedures in Europe” tenutasi martedì 1 dicembre al Palais de l’Europe di Strasburgo.