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Milano: un neonato su dieci nasce senza papà

Una donna su dieci mette al mondo un figlio senza riconoscerne il papà. Lo dicono le statistiche della clinica Mangiagalli di Milano riprese oggi in un articolo del “Corriere della Sera”.
Nel capoluogo lombardo l’anno scorso su 6.501 neomamme, 520 non hanno dichiarato il partner.

On air oggi lo spot Ai.Bi. “Diventa volontario”.

Parte oggi la campagna di reclutamento volontari diffusa dai media locali e nazionali grazie al nuovo spot di Ai.Bi., ideato dallo staff dell’associazione e girato dall’agenzia Freedom Comunicazioni nell’ambito di un progetto CSV Salerno di sostegno al volontariato. Ai.Bi. ha bisogno di nuovi volontari, persone che credano nell’importanza di garantire una famiglia a tutti quei bambini che oggi vedono nei genitori solo una sagoma confusa.

Una sede degli enti in ogni regione. Votanti divisi.

Necessario l’accompagnamento delle coppie nella fase del post-adozione, anche se questo viene considerato un bisogno svincolato dalla regionalizzazione degli enti. In altre parole le famiglie chiedono che per legge la delicata fase del post-adozione sia seguita dagli enti e dai servizi territoriali, però non ritengono essenziale avere una sede dell’ente nella propria regione.

Haiti, i bambini “mangiano il legno”. E l’Italia cosa fa?

Peggiorano le condizioni dei civili ad Haiti. Nell’emergenza post-terremoto si aggiungono i pericoli causati dall’arrivo della stagione delle piogge. Dalla testimonianza del nostro cooperante Stefano Marchi, in missione ad Haiti in questi giorni, veniamo a conoscenza delle gravi condizioni in cui vive la popolazione locale.

Lettonia: stop alle adozioni internazionali, ma non per i bimbi special needs

La Lettonia non accetterà più, fino al dicembre 2012, nuove richieste di adozioni internazionali. Lo ha comunicato il Ministero del Welfare lettone in una nota ufficiale indirizzata agli enti stranieri accreditati a operare con le adozioni internazionali nel Paese. Lo stop della Lettonia prevede però un’eccezione. Saranno accettate le domande delle coppie straniere disponibili ad accogliere bambini “special needs”.

Fiocco azzurro per Ciociò: un bimbo che ha portato la primavera

Le operatrici dell’istituto l’avevano soprannominato “Ciociò” – che in cinese significa autunno – perché è stato trovato nel mese di settembre, abbandonato a un solo mese di vita. Ze Qiu Emanuele ha due anni e mezzo, da quando vive con i suoi genitori, Rossana e Alessandro Lasagna, “ha portato la primavera in famiglia”, come racconta la neo-mamma.

Lottare contro l’abbandono. Ai.Bi. cerca volontari.

Cosa significa essere volontario di un’associazione che lotta contro l’emergenza abbandono? L’abbandono minorile è un’emergenza che non fa clamore come le calamità naturali, la carestia, la guerra. E’ un’emergenza silenziosa, nonostante le dimensioni del fenomeno, così come è silenzioso il lavoro che svolgono ogni giorno i volontari di Ai.Bi. per tentare di contrastarla. Silenzioso ma essenziale.

Fiato sospeso per le adozioni dei bambini nepalesi

Fiato sospeso ancora per le adozioni dei bambini nepalesi. Si è tenuta giovedì 25 febbraio la riunione indetta dalla Commissione per le Adozioni Internazionale (CAI) con i rappresentanti degli enti autorizzati che operano in Nepal. Obiettivo della giornata era quello di individuare le azioni da intraprendere per tentare di superare la stasi operativa delle autorità nepalesi.

Russia: preoccupanti i dati sulle restituzioni di minori

Un dato sconcertante arriva dalla Federazione Russa. Il Ministero dell’Educazione russo ha reso noto che nel 2009 il 70% dei 14mila minori in affido nella regione di Kemerogo sono stati riportati in istituto. I dati sono stati comunicati nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla regione giovedì 25 febbraio.

Caro sostenitore, come stai? Un adolescente al suo “padrino”

“Caro sostenitore, come stai? Come stanno i tuoi figli? E il labrador che volevi regalare al più piccolo è già con voi?” Sono queste le parole di Luis, un adolescente boliviano ospite di un istituto della città di Potosì. Originale la lettera che ha inviato al sostenitore, in cui, al contrario di quanto avviene normalmente, è stato proprio lui a scrivere al suo sostenitore per chiedergli come sta.