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Fiocco azzurro per Javier e Giovanni: i primi due figli dal Messico

Michelina e Franco Amati sono rimasti in Messico tre mesi e mezzo, come prevede l’iter adottivo del Paese, eppure nemmeno per un giorno della loro lunga permanenza a Guadalajara la coppia ha avuto il desiderio di tornare con Javier (10 anni) e Giovanni (9 anni) in Italia. “Stare con Javier e Giovanni nel loro Paese è stato importante.

Romania: Panait non si arrende e chiede la riapertura delle adozioni

A sei settimane dalla decisione del Governo rumeno di respingere il memorandum per la riapertura delle adozioni internazionali, il numero uno dell’Ufficio adozioni Panait ha presentato un nuovo disegno di legge per la modifica della normativa sulle adozioni. Panait ha parlato dell’esigenza di rivedere la legge 273, rendendo possibile l’adozione di un minore abbandonato rumeno per i cittadini rumeni residenti all’estero.

Bambini stregone, per saperne di più. La storia di Sunda

“Mi hanno buttato nell’acqua e mi tenevano sotto senza respirare, con la forza. Dopo poco sono svenuto e mi hanno tirato fuori. Quando mi sono svegliato hanno detto che non ero ancora pulito e hanno iniziato a picchiarmi. Dopo qualche girono mi si sono gonfiati i piedi e facevo fatica a camminare. Così hanno deciso di dondolarmi sul fuoco: mi sembrava di morire. Mi chiamo Sunda ma il mio appellativo è “Stregone”.

Dall’Albania fiocco azzurro per Elvin: i pionieri dell’adozione

Annamaria e Salvatore sono stati definiti i “pionieri delle adozioni” dall’Ambasciatore italiano in Albania perché sono stati i primi genitori ad accogliere un bambino nell’istituto per bambini e adolescenti di Scutari. “E come Elvin abbiamo conosciuto molti altri bambini, non più piccoli, che sognano ogni giorno di essere adottati da una mamma e un papà.”

Ridurre il numero degli enti autorizzati. Esprimi la tua opinione

Ridurre il numero degli enti autorizzati italiani che operano nel campo delle adozioni internazionali? Una domanda che più volte si saranno poste le famiglie, spesso disorientate nel ginepraio delle associazioni a cui dare l’incarico, ma che oggi sembra più attuale che mai se si considera la linea politica tracciata dalla Conferenza di diritto privato de l’Aja.

Bambini stregone, per saperne di più. Come vivono.

Bambini stregone, Enfants sorcier, Shégués: accuse ignobili che possono segnare per sempre l’infanzia di un bambino nella Repubblica Democratica del Congo. Con i nostri progetti cercheremo di restituirgli un’infanzia serena, in attesa che vengano accolti da una famiglia. Attraverso il sostegno di educatori, medici, psicologi questi bambini potranno imparare a non sentirsi più rifiutati e ghettizzati.