Pasqua 2021. La fiamma della speranza è viva! Un Bambino Abbandonato, oggi, ce lo annuncia

Una Pasqua quest’anno che sembra non arrivare, un sabato santo che sembra non finire mai. Ciò che sentiamo nelle terapie intensive e nei nostri cuori sembra essere soltanto l’urlo lacerante del venerdì santo

“Anche la notte più oscura, può risplendere di luce,
se, dentro di noi,
manteniamo accesa la piccola fiamma della speranza.
Un Bambino Abbandonato, oggi, ce lo annuncia!“

Questa è la frase che accompagna il biglietto di auguri di Ai.Bi. per la Pasqua 2021.
Una Pasqua che quest’anno sembra non arrivare, come fossimo in un Sabato Santo che non finisce mai: ciò che sentiamo nelle terapie intensive, nelle case dei familiari dopo quella “tremenda telefonata” che annuncia la notizia che non avremmo mai voluto sentire, ciò che sentiamo nei nostri cuori… Tutto appare soltanto come l’eco di quell’urlo lacerante del Venerdì Santo: “Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.

Quanto è difficile, quando tutto appare buio, poter credere che “fuori” ci sia la luce!
Tutto introno a noi ci fa scoprire più fragili che mai, come se le nostre certezze, le nostre sicurezze, fossero svanite in quell’oscurità: l’abbandono su quella croce, seguito dalle tenebre notturne calate su una tomba anonima e sulla nostra anima, appaiono come il sigillo dell’ultima parola, quella definitiva, cui non segue alcuna replica se non la perdita disarmante di ogni speranza.

Non si tratta di una storia successa una volta 2000 anni fa, ma è una vicenda che si ripete ogni giorno, un milione di volte. Anzi, milioni e milioni di volte.
Quanti sono i bambini abbandonati sparsi nel mondo?
Non lo sappiamo!

Ma una certezza, purtroppo, la conosciamo bene: questi bambini, oggi, sono molti più di ieri. E domani saranno molti più di oggi.
Seduti, ai piedi di un albero, restano così, in attesa, notte dopo notte, che là, in fondo alla valle, appaia la prima luce dell’alba. E con essa ciò che “la speranza contro ogni speranza” anche per questa Pasqua ha immaginato: ” Sono sicuro, un giorno arriveranno. E subito li riconoscerò, perché loro sono la mia mamma e il mio papà”.

Buona Pasqua a tutti i bambini abbandonati del mondo, a coloro che li hanno accolti e, in modo particolare, a tutti coloro che hanno in animo il desiderio e la speranza di accoglierli: credeteci, vi stanno aspettando!

Marco Griffini
Presidente Ai.Bi. – Amici dei Bambini