Mese: Settembre 2015

Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome accoglie me

I discepoli non comprendono il messaggio di Gesù e, anziché interrogarlo, si chiudono nel loro egoismo. È Gesù stesso a provocarli, incorraggiandoli all’accoglienza: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Emergenza migranti. “Non te la senti o non puoi ospitare un profugo? Aiuta chi lo sta facendo”

Se la solidarietà è un valore universale non può avere confini. È un principio preso alla lettera da Ai.Bi. che, se da un lato porta avanti progetti di aiuto e di accoglienza nei Paesi più poveri del mondo, dall’altro non dimentica le necessità di casa nostra, comprese quelle di coloro che in Italia ci arrivano con la speranza di un futuro migliore.

Proteggiamo la Vita

 Una traversata lunghissima, durata dodici giorni, quella che si è conclusa questa mattina a Messina, quando da un pattugliatore croato e da una nave della Guardia di Finanza sono scesi tutti salvi i 280 migranti soccorsi qualche ora prima nel Canale di Sicilia. Tra di loro anche una donna somala […]

Salvador de Bahia. “Dopo 25 anni sono andato vedere come stanno i ‘miei bambini'”

Ha rinviato questo incontro per anni consapevole che ogni particolare doveva essere studiato e preparato prima con estrema attenzione, cura e sensibilità. Un incontro unico nel suo genere, con un’anima indifesa e vulnerabile la cui quotidianità non doveva essere stravolta, anche inavvertitamente, dalla “comparsa” momentanea nella sua vita. Occhi che si incrociano per un’ora e mezza e si parlano capendosi al di là di ogni parola: usando un codice metalinguistico. Quello del cuore.

Adozione internazionale. Accordo bilaterale Italia – Burundi, finalmente reso noto il protocollo aggiuntivo

Si accendono finalmente le luci sui rapporti tra Italia e Burundi in fatto di adozioni internazionali. Solo da pochi giorni è stato pubblicato sul sito della Commissione Adozioni Internazionali il testo del protocollo aggiuntivo allegato all’accordo bilaterale firmato dai due Paesi nel mese di luglio 2014. Già da tempo, dunque, si attendeva che il protocollo venisse reso noto agli Enti, in quanto contenente informazioni di fondamentale importanza per lo svolgimento delle pratiche di adozione nel Paese africano.